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Parigi-Roubaix 2022, le pagelle: van Baarle e la Ineos Grenadiers stellari, van Aert e Mohoric super

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PAGELLE PARIGI-ROUBAIX 2022

Dylan van Baarle, voto 10: dire che è una sorpresa sarebbe tanto esagerato. Un outsider di lusso, vista la sua seconda piazza due settimane fa al Giro delle Fiandre. È lui l’uomo della primavera: va a cogliere un trionfo inaspettato (ma più che meritato), all’età di 29 anni, alla Parigi-Roubaix. Il lavoro della sua Ineos Grenadiers nello sfiancare gli avversari è eccezionale, ma poi, sul finale, ci mette tanto del suo: trova l’attacco nel momento giusto e sbaraglia la concorrenza arrivando in solitaria nel Velodromo.

Ineos Grenadiers, voto 10: era la compagine più attesa e non ha tradito le aspettative. Sin da inizio gara nelle prime posizioni, lo squadrone britannico ha deciso di sbaragliare le carte in tavola con il vento laterale, distruggendo il gruppo. La sfortuna (una caduta per Kwiatkowski, un paio di forature per Ganna) si è messa contro di loro, ma non contro van Baarle che è stato abile a trovare il momento giusto per portare a casa un trionfo eccezionale.

Wout van Aert, voto 8: rientrava dopo uno stop prolungato causa Covid-19, ma la condizione è apparsa quella dei giorni migliori o quasi. Sfortunatissimo in un paio di occasioni (si trova costretto ad inseguire già dopo la Foresta di Arenberg), trova la gamba eccellente sul finale, ma non ne ha per inseguire van Baarle e deve accontentarsi della piazza d’onore.

Parigi-Roubaix 2022: Dylan van Baarle in trionfo al Velodromo, battuti van Aert e Kueng

Stefan Kueng, voto 8: si è scoperto uomo da classiche. Campagna del Nord super per l’elvetico, campione d’Europa in carica a cronometro. La terza piazza di oggi è la ciliegina sulla torta. Sempre attento, sempre all’attacco, super sul pavé.

Tom Devriendt, voto 8: anche oggi un nome a sorpresa entra nella top-5, si tratta del belga, in fuga sin dalla prima ora ed abile a sfruttare le varie situazioni della corsa per chiudere in una quarta piazza che vale tutta la carriera.

Matej Mohoric, voto 9: prestazione monstre per lo sloveno, già vincitore della Milano-Sanremo in questo 2022. Sempre in avanscoperta, con un coraggio da leone. Una foratura lo frena, ma non si dà per vinto e continua a stare davanti per poi chiudere quinto.

Mathieu van der Poel, voto 5: era l’uomo più atteso invece la lampadina si è spenta nel momento clou della corsa. La nona piazza non può bastare.

Quick-Step Alpha Vinyl Team, voto 5: ci si aspettava tantissimo dalla compagine belga, si sono mossi bene, ma la sfortuna anche oggi non ha aiutato. Il decimo posto di Lampaert non può salvare la spedizione.

Foto: Lapresse

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