WTA Stoccarda 2022: Emma Raducanu si guadagna Swiatek, vincono Jabeur, Kontaveit e Badosa

In archivio una giornata ricca di spunti al WTA 500 di Stoccarda, anche in virtù delle tante battaglie viste in campo nell’unico torneo sul rosso che si gioca indoor nell’intera stagione. Sette le partite giocate, quattro al terzo set, e c’è anche un ritiro in lacrime che va segnalato.

Si tratta di quello di Maria Sakkari: la greca, sotto 4-6 1-3 contro la tedesca Laura Siegemund, è costretta ad alzare bandiera bianca. Non sono risultati chiari da subito i motivi dell’uscita di scena, certo è che le lacrime significano qualcosa di non semplice da gestire. Da vedere se sarà in grado di giocare a Madrid e Roma. Intanto per Siegemund c’è il confronto con Liudmila Samsonova: la russa supera con un doppio 6-4 la ceca Karolina Pliskova, numero 6 del seeding.

Ci sarà il confronto tra Emma Raducanu e Iga Swiatek. La britannica la padrona di casa Tamara Korpatsch per 6-0 2-6 6-1 e potrà dunque sfidare la numero 1 del mondo. Ironia della sorte, sarà la prima volta in cui affronterà una top ten sul circuito WTA, a conferma della particolarità irripetibile della sua parabola.

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Nella parte bassa del tabellone va avanti anche Ons Jabeur. La tunisina è quella che, nella giornata, ha meno problemi, riuscendo a superare la russa Daria Kasatkina con un doppio 6-3. Molte più difficoltà per la sua avversaria, la spagnola Paula Badosa, costretta a due ore e mezza di lotta e a un 6-2 4-6 7-6(4) per battere la kazaka Elena Rybakina.

Ancora più grande la fatica fatta dall’estone Anett Kontaveit, testa di serie numero 5, per battere la russa Ekaterina Alexandrova: 2-6 6-3 7-6(5), anche se non arriva mai a dover annullare match point. Per lei ora la bielorussa Aryna Sabalenka, vittoriosa su una versione comunque valida della canadese Bianca Andreescu, tutto considerato. 6-1 3-6 6-2 il risultato finale.

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