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Atletica, Massimo Stano: “Questa distanza mi piace. Per i Mondiali 2023 l’obiettivo è doppiare 20km e 35km”
Ritorno in gara in grande stile per il campione olimpico della 20 km di marcia Massimo Stano. L’azzurro a Dudince (Slovacchia) si è testato per la prima volta sulla distanza più lunga, la 35 km, trovando la vittoria, assieme ad un tempo che gli vale anche il minimo per i Mondiali.
Le sue parole al traguardo riportate dalla Fidal: “Ai -5 km Patrick (Parcesepe, ndr) mi ha lasciato libero di andare e di divertirmi mi sento un po’ in ‘gabbia’ quando marcio ad un ritmo inferiore rispetto a quello che posso tenere, ma come avevo detto il piano era soltanto quello di ottenere il ‘minimo’ per i Mondiali, senza esagerare e senza puntare alla vittoria. Il crono di 2h33 era fattibilissimo, certo, ma finché non lo fai può accadere di tutto, a maggior ragione in una distanza non usuale per me”.
Prosegue: “Dopo averla terminata posso confermare che mi piace, mi diverte. Quando sono partiti gli avversari al 24esimo li ho lasciati andare, ma non perché facessi fatica. Mi sono frenato e ho preferito continuare sulla mia strada. Poi al trentesimo chilometro ho sentito che stavo bene, ho parlato con Patrick che dallo spugnaggio dettava le strategie e mi sono tolto le ‘catene’. Ho capito subito che uno dei due avversari l’avrei preso, stava rallentando il ritmo. Poi, visto che c’ero…”.
L’obiettivo è spostato più avanti: “Sarà interessante capire quanto rapidamente riuscirò a recuperare nei prossimi giorni, è un test verso i Mondiali del prossimo anno, Budapest 2023, quando vorremmo doppiare 20-35 nello stesso evento. Intanto della 35 km ho capito che la gran parte dei giochi si decide tra il venticinquesimo e il trentesimo. E in questo debutto stagionale ho avuto fin dall’inizio una sensazione che non mi era mai capitata: se acceleravo, gli altri acceleravano, se rallentavo, gli altri rallentavano. Insomma, ero percepito come l’uomo da battere e di fatto comandavo io”.
Foto: Lapresse