Tennis
Internazionali d’Italia 2022, Valentina Vezzali sulla presenza dei russi: “Dal CIO linee da seguire”
Dall’8 al 15 maggio gli Internazionali d’Italia 2022 di tennis si prenderanno la scena. Al Foro Italico assisteremo a sfide di altissimo profilo e l’interesse non mancherà. Una stagione particolare per questa disciplina considerati i successi straordinari della vecchia guardia, rappresentata da Rafael Nadal, e dalla nouvelle vague capeggiata da Carlos Alcaraz. La Spagna quindi può sorridere non poco, ma anche l’Italia con Jannik Sinner in testa vorrà fare bene, considerando l’assenza di Matteo Berrettini.
Chi però non può sorridere è la Russia e i motivi riguardano, ovviamente, il conflitto bellico in Ucraina. Da parte del mondo dello sport le reazioni non sono mancate e il CIO ha detto delle linee da seguire a partire dalle Paralimpiadi di Pechino, da cui russi e bielorussi sono stati esclusi.
Nel tennis, immediatamente dopo l’inizio della guerra, le decisioni dei circuiti ATP, WTA e ITF erano state quelle di privare i giocatori russi e bielorussi dei propri colori (come rappresentanza nazionale), ma comunque poter competere. In questo contesto, Wimbledon ha posto il veto sulla presenza dei tennisti di Russia e Bielorussia, anche per via dell’atteggiamento da parte dell’Esecutivo britannico nei confronti del Governo russo guidato da Vladimir Putin.
Internazionali d’Italia 2022, Giovanni Malagò sulla presenza dei russi: “La regola valga per tutti”
Pertanto, si è in attesa di capire che cosa farà l’Italia e nella fattispecie il torneo di Roma. Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha parlato in maniera chiara sul seguire quanto stabilito dal Comitato Olimpico Internazionale. Sulla stessa lunghezza d’onda, la sottosegretaria con delega allo Sport, Valentina Vezzali.
“Il CIO ha dettato delle linee da seguire, delle indicazioni alla federazioni Internazionali. L’Italia è in sintonia con le linee decise dal Comitato Olimpico. Per la partecipazione agli Internazionali è diversa da Wimbledon. Sono in corso approfondimenti di carattere formale“, le considerazioni di Vezzali intervenuta alla giornata di sport ‘Il Foglio a San Siro’.
Foto: LaPresse