Tennis
ATP Madrid, Jannik Sinner annulla 3 match-point e batte Tommy Paul dopo 3 ore
Con sofferenza e fatica. Jannik Sinner (n.12 del mondo) l’ha spuntata nel primo turno del Masters1000 di Madrid contro il n.35 del ranking Tommy Paul. L’azzurro si è imposto per 6-7 (4) 7-6 (4) 6-3 in 2 ore e 59 minuti di partita, costretto ad annullare tre match-point nel secondo parziale e trovando nelle grandi difficoltà il suo miglior tennis. E così nel secondo turno Jannik incontrerà l’australiano Alex de Minaur (n.22 ATP), che in tre parziali (7-6 (2) 1-6 6-3), ha superato lo spagnolo Pedro Martinez (n.44 del mondo). Il bilancio dei precedenti tra l’altoatesino e l’aussie è di 3-0 in favore del giocatore nostrano.
PRIMO SET – La partenza sorride all’altoatesino che, con alcuni colpi ben assestati, si crea tre chance “break” non sfruttate però nel secondo gioco. Il sesto game è l’occasione buona e Jannik al terzo tentativo non se la lascia sfuggire. Avanti 5-2 qualcosa si inceppa nel meccanismo del ragazzo di Sesto Pusteria. L’americano aumenta la sua profondità e nello stesso tempo il numero di errori dell’azzurro supera il livello di guardia. Ne vien fuori una frazione persa al tie-break, malamente, sul 7-4
SECONDO SET – L’inizio è da incubo per Sinner, sotto 3-0 e senza riuscire a mettere quasi una palla in campo. Paul gioca a braccio sciolto, andando oltre il consueto, mentre il classe 2001 del Bel Paese è in crisi con il suo tennis. Tuttavia, questo è lo sport del diavolo e Sinner di palle match ne annulla due nel nono gioco e una nel dodicesimo, sciorinando alcuni colpi d’alta scuola. L’azzurro eleva il proprio standard e nel tie-break è lui a prevalere 7-4, gestendo a suo vantaggio la tensione.
TERZO SET – In questa frazione è la forza dei nervi di Sinner piuttosto che il fisico a sorreggerlo. Un problema di non specificata entità alla coscia sinistra richiede l’intervento del fisioterapista, ma Jannik trova delle soluzioni insospettabili che sorprendono Paul nel quarto game. Avanti di un break, la partita si mette in discesa, con due palle break non sfruttate nel sesto game, ma comunque l’epilogo sul 6-3 sorride all’altoatesino.
STATISTICHE – Sul fronte statistico Sinner conclude con 8 ace, il 72% dei punti vinti con la prima di servizio e il 66% con la seconda, avendo in risposta il 56% di efficienza rispetto alla seconda di Paul.
Foto: LaPresse