Calcio, Lega Serie A: “La nuova Champions League? E’ come la Superlega”

L’introduzione di un nuovo format della Champions League, a partire dal 2024-2025, non piace alla Lega di Serie A di calcio.

Per bocca del suo amministratore delegato, Luigi De Siervo, intervenuto nel corso della trasmissione radiofonica di Radio Uno, Radio Anch’io, la Lega ha espresso i seguenti concetti: “Sulla nuova Champions siamo critici. Questo format fu approvato il giorno dell’annuncio della Superlega, era una reazione a quel modello”.

Poi, lo stesso De Siervo ha rincarato la dose: “Critichiamo che vengano aggiunte 100 partite in più, il 40% in più. Si fa solo per raccogliere più risorse economiche. Secondo le stime della UEFA, il fatturato della Federcalcio europea dovrebbe crescere di un miliardo e 800 milioni. Ma nella redistribuzione la Serie A perderebbe oltre 200 milioni l’anno. E’ inaccettabile. Cerchiamo di fare in modo che le partite del girone iniziale siano solo 8 e non dieci, comunque 2 più delle 6 attuali”.

Infine, ha concluso affermando: “Su due delle nuove promosse non ci sono problemi, saranno una francese ed una squadra olandese. Ma per gli altri posti, viene introdotto il concetto di coefficiente: abbiamo fatto delle stime, e per il 60% delle volte sarà una squadra inglese, il 30% una spagnola. L’Italia avrebbe solo una squadra in più nei prossimi 10 anni. Questo creerebbe una sperequazione di fondi tra le leghe. E premierebbe le squadre che sono la base della Superlega”.

Foto: Lapresse