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Fausto Desalu: “Voglio l’oro agli Europei e scendere sotto i 20”. Jacobs è una roccia, tornerà più forte”

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Fausto Desalu ha fatto il proprio esordio stagionale timbrando il nuovo record italiano sui 150 metri e ora si lancia verso i grandi appuntamenti della stagione. Il Campione Olimpico della 4×100 non si è voluto nascondere dietro un dito nell’intervista concessa ad Atletica Tv, durante il consueto talk settimanale della Fidal: “Non sono ancora nella storia, non credo di essere arrivato, ci sono ancora tanti risultati da fare. Mi sento ambizioso e affamato ma anche umile, con i piedi per terra. Punto alla finale ai Mondiali di Eugene, al podio agli Europei di Monaco di Baviera dove non nascondo che vorrei il metallo più pregiato e a scendere sotto i 20 secondi. Con la 4×100 sappiamo di essere il gruppo da battere e che ci sarà da sudare, perché gli americani viaggiano forte. Ma sono queste le sfide che ci piacciono”.

Il velocista lombardo ha proseguito:Il record dei 150 me lo aspettavo, ma avevo in mente di abbattere la barriera dei 15 secondi per quello che avevo fatto in allenamento. Sulla pista di Savona mi vedrete come centista, e spero anche lì di riscrivere il personale che ho fatto proprio lì, due anni fa, con 10.29. Sarò al Castiglione Meeting di Grosseto, il 22 maggio, e lì potrei doppiare 100 e 200 metri ma è ancora da valutare. Poi in Diamond League, il 5 giugno nei 200 di Rabat. Ho avuto buoni riscontri dai due raduni invernali, svolti alle Canarie e in Portogallo. Mi sono concentrato sulla velocità di base, con il test nei 60 indoor di febbraio a Dortmund dove finalmente ho tolto sette centesimi al mio primato con 6.67, e adesso la prima parte all’aperto, a maggio, sarà dedicata ai 100 per passare quindi ai 200 metri. Nel calendario ci sono sicuramente gli Assoluti del 25 e 26 giugno a Rieti”.

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Fausto Desalu si è soffermato anche sui raduni con la staffetta:Nel primo incontro i cambi erano un po’ arrugginiti, perché da diversi mesi non venivano provati, ma poi è andata molto meglio. Siamo agguerriti, con la vittoria di Jacobs ai Mondiali indoor di Belgrado ancora più galvanizzati. Ci siamo visti con Marcell nella scorsa settimana a Parma, poche ore prima della sua partenza per Nairobi dove è stato costretto a rimanere ai box per un virus intestinale. Non gli ho scritto per non stressarlo, ma spero di vederlo a Savona, so che è una roccia e tornerà ancora più forte di prima”.

Foto: FIDAL/Colombo

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