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Filippo Tortu: “Non è andata male, sto lavorando sui 200: lo vedrete durante l’anno”

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Filippo Tortu non è riuscito a incantare a Doha, dove è andata in scena la prima tappa della Diamond League. Il Campione Olimpico della 4×100 puntava a un pronto riscatto dopo la complicata gara di sabato scorso (100 metri a Nairobi, 10.24) e ha fatto il proprio esordio stagionale sui 200 metri, ma il riscontro cronometro non è dei migliori. Il velocista brianzolo, scattato dalla scomoda corsia 1, ha pagato il forte vento contrario in curva e si è dovuto accontentare di un alto 20.41, valso soltanto il settimo posto al traguardo nella gara vinta dallo statunitense Noah Lyles (19.72) davanti al connazionale Fred Kerley (19.75).

Filippo Tortu, che tornerà in gara tra un paio di settimane sui 100 metri al Meeting di Trieste, ha poi espresso le proprie sensazioni ai microfoni della Rai: “Ho visto Lyles troppo da dietro, avrei voluto vederlo più vicino. Penso che la gara non sia tutto sommato andata male. Oggi non è andata malissimo, sapevo che avrei avuto una corsia svantaggiosa, ma ho preferito venire a gareggiare contro atleti di livello mondiale, avevo il personale peggiore e mi aspettavo una gara simile”.

Filippo Tortu apre con 20.41 sui 200 metri: 7° in Diamond League, Lyles batte Kerley con 19.72 nella bufera

Il nostro portacolori, che punta a essere grande protagonista sul mezzo giro di pista nell’intensa estate che propone i Mondiali a luglio e gli Europei a settembre, ha poi proseguito nella propria disamina: “Ho fatto fatica a correre nella prima parte e poi ne avevo poca nel finale, ma per iniziare non è male. Sui 200 stiamo lavorando bene e avrò l’occasione per dimostrarlo durante l’anno“.

Foto: Lapresse

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