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WTA Roma 2022, azzurre a secco di vittorie nella città eterna: Giorgi ingiudicabile, Cocciaretto rimandata
Nel torneo femminile degli Internazionali d’Italia 2022, la quota azzurra non è praticamente esistita. Cinque giocatrici in tabellone, cinque sconfitte al primo turno: risultato simile, ma con dei percorsi leggermente diversi per ogni partita. Partiamo da un sunto: non ci sono (e non possono esserci) promosse per il nostro movimento da questo torneo.
L’unica che ci si può avvicinare è Elisabetta Cocciaretto. Per la ventunenne anconetana l’impegno era parecchio proibitivo con Belinda Bencic, numero 14 delle classifiche mondiali; il problema al ginocchio sinistro accusato lo scorso anno (con conseguente operazione) le ha tolto del tempo di formazione quando stava iniziando a frequentare assiduamente il circuito maggiore, ora l’obiettivo primario sarà tornare al punto di un anno fa.
La grinta c’è, ma è mancata l’attenzione nei momenti fondamentali: possiamo tradurre con questa frase il match di Lucia Bronzetti contro Maria Camila Osorio Serrano. La riminese ha fatto partita pari con la sua dirimpettaia per un set e mezzo, ma l’aver perso così tante volte il servizio non l’ha minimamente aiutata per potersi guadagnare Viktoria Azarenka nel secondo turno.
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Ci si poteva attendere qualcosa in più da Jasmine Paolini, che aveva una sfida potenzialmente alla portata con Jil Teichmann; c’è anche da dire che il problema al ginocchio accusato in avvio della seconda frazione non le ha permesso la solita resa, ma pesa anche quel break buttato ad inizio partita. Anche Martina Trevisan ha faticato ad entrare in partita con Shuai Zhang, beccando un 6-4 6-2 poco lusinghiero.
Ingiudicabile Camila Giorgi: contro l’australiana Alja Tomljanovic si è vista la marchigiana in modalità ‘tiro tutto’, provando ad aggredire lo scambio ma sbagliando parecchio. Quando pareva aver trovato il suo equilibrio, un problema fisico l’ha costretta al ritiro. Zero set vinti in cinque partite: un bottino misero per le nostre tenniste.
Foto: LaPresse