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F1, Max Verstappen: “Io in Ferrari? Sto bene alla Red Bull, per ora… Il mio duello con Charles Leclerc è l’ideale per la F1”

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Max Verstappen ormai riesce a far parlare di sé anche quando non dice niente. O meglio, certi organi di stampa riescono a estrapolare dei significati nascosti in certe sue dichiarazioni, quasi fossero dei vaticanisti pronti ad analizzare i “dico” e “non dico” del Pontefice. Per esempio a Miami, dopo i problemi meccanici patiti nella giornata di venerdì, l’olandese aveva detto “Il team deve smetterla di complicarsi la vita da solo”. I media britannici hanno montato un caso che ha costretto Christian Horner a specificare come “non vi fosse nulla di cui preoccuparsi” in merito alle dichiarazioni del Campione del Mondo 2021.

Stavolta però, un “leggendo fra le righe” arriva dalla Germania. Verstappen è stato intervistato da Motorsport-Magazine, che gli ha posto una domanda in merito al proprio futuro. A marzo ha esteso il proprio contratto con Red Bull sino al 2028, ma davvero pensa di restare con il Drink Team a vita? “Mi trovo molto bene in questa squadra”  ha replicato Max, aggiungendo che“non c’è ragione di lasciarla finché stiamo bene insieme e abbiamo un pacchetto competitivo”.  È bastata questa puntualizzazione per innescare una serie di speculazioni.

Sky Sport Germania ha infatti ricordato come Helmut Marko abbia dovuto ammettere come nell’estensione contrattuale esista una clausola che consente a Verstappen di rescindere l’accordo se i risultati non dovessero essere all’altezza della situazione. In realtà, il diretto interessato ha sviluppato in maniera piuttosto concreta il proprio pensiero. “Non sarò certo vecchio alla fine del mio contratto attuale. Avrò solo 31 anni nel 2028, quindi avrò la possibilità di decidere se prolungare con Red Bull o di andare altrove, magari Ferrari o Mercedes”.

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L’argomento più caldo relativo alla Scuderia di Maranello è però stato rappresentato dalla sfida con Charles Leclerc, in merito alla quale l’olandese ha tenuto a dire “che ogni pilota ha un modo differente di difendersi e di attaccare. Quindi bisogna adattarsi al suo stile. In tal senso la sfida con Charles è molto bella, per adesso abbiamo avuto dei duelli entusiasmanti. Penso che sia l’ideale per la Formula Uno avere due giovani piloti lottare per il Mondiale”. Insomma, una doppia frecciatina a Lewis Hamilton? Ai vaticanisti, anzi ai verstappenisti la risposta.

Foto: LiveMedia/Dppi/DPPI LivePhotoSport

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