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Canoa velocità, Coppa del Mondo Racice: Alfonsi in finale nel C1 200, tutte le altre imbarcazioni in semifinale

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Conclusa la mattinata della prima giornata della Coppa del Mondo di canoa velocità di scena a Racice, in Repubblica Ceca; Italia che si è difesa bene in tutte le competizioni odierne ottenendo almeno la semifinale in ogni gara. Analizziamo assieme i risultati di questa sessione d’apertura in acque ceche.

DISCIPLINE OLIMPICHE

Mattia Alfonsi è subito in finale nel C1 200 metri; il prodotto padovano si è imposto nella seconda batteria in 40.46 anticipando il tedesco Fabien Schatz ed il lituano Vadim Korobov ed evita così le forche caudine delle semifinali. 

Rimandate alla semifinale invece il K4 donne 500 metri di Susanna Cicali, Mathilde Rosa, Cristina Petracca ed Agata Fantini: il quartetto azzurro è secondo alle spalle della Spagna (Sara Ouzande, Carolina Garcia, Laila Pelaches, Teresa Portela) che chiude la prova in 1.33.34, un tempo che le sarebbe valso l’oro agli ultimi Europei.

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Anche per le controparti maschili è semifinale: basta il quinto posto nella terza batteria a Nicola Ripamonti, Manfredi Rizza, Mauro Crenna e Tommaso Freschi per avanzare al turno successivo in 1.22.48, mentre nella gara successiva l’imbarcazione ‘junior’ condotta da Leonardo Favero, Flavio Spurio, Dylan Paliaga e Riccardo Baldan è quarta in 1.24.04.

Niente accesso alla finale nemmeno per Nicolae Craciun e Daniele Santini, campioni mondiali in carica, nel C2 500. La coppia azzurra è seconda, ad oltre tre secondi dagli iberici Joan Moreno e Adrian Sieiro: un 1.39.81 che gli sarebbe valso il titolo assoluto a Copenhagen. Quarto posto, e quindi semifinale, anche per Gabriele Casadei e Carlo Tacchini in un’altra batteria vinta dagli spagnoli Cayetano Garcia e Pablo Martinez, che la spuntano per otto centesimi sul duo cinese Hao Liu-Pengfei Zheng.

Irene Burgo strappa la semifinale per il rotto della cuffia nel K1 500: l’azzurra è quinta in 1.54.83, a 4.89 dalla vincitrice Isabel Contreras, e ottiene l’ultimo posto utile per passare il turno, poiché in caso di sesto posto sarebbe dovuta rientrare fra i due migliori tempi.

Si distingue l’Italia anche nel K1 1000: la terza batteria è appannaggio di Andrea Schera, che conquista la prima piazza in 3.32.32 avanti all’iberico Francisco Cubelos e al bulgaro Ivan Penchev; terzo invece Samuele Burgo, dietro al tedesco Jacob Schopf e al serbo Mihailo Subotic in 3.34.55. Per entrambi arriva il passaggio in semifinale

DISCIPLINE NON OLIMPICHE

Basta il secondo posto in 1.40.59 a Giacomo Cinti per avanzare in semifinale nel K1 500: non c’erano passaggi diretti in finale, quindi per l’azzurro va bene anche la piazza d’onore alle spalle di Jakob Thordsen, vicino a rompere il muro dell’1.40. Anche Mattia Alfonsi non potrà adagiarsi sugli allori; se nel 200 la finale è arrivata, nei 500 si è dovuto arrendere al brasiliano Isaquias Santos e all’ucraino Pavlo Altukhov, dovendosi accontentare del terzo posto.

Foto: FederCanoa

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