F1, Max Verstappen: “Peccato per il calo di potenza nell’ultimo giro, ma non so se avrei potuto fare meglio di Leclerc”

Max Verstappen non ha certo voglia di sorridere dopo aver centrato il secondo posto nelle qualifiche del Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento del Mondiale di F1 2022. Sul tracciato del Montmelò, infatti, in pochi secondi il campione del mondo si è visto scappare la pole position (andata proprio al suo rivale numero uno Charles Leclerc) e non ha potuto completare il suo secondo tentativo per colpa di un calo di potenza della sua Red Bull.

E pensare che fino a pochi istanti prima sembrava che la partenza al palo fosse nelle mani dell’olandese, con un ampio margine su tutti, e il monegasco relegato alla decima posizione dopo un errore nel corso del suo primo tentativo della Q3. Ad ogni modo Max Verstappen domani sarà in prima fila e, come sempre, venderà cara la pelle nella “rovente” gara di Barcellona.

Il portacolori della Red Bull racconta, nel corso delle interviste di rito post-qualifiche sulla linea del traguardo, cosa sia successo alla RB18 nel corso della sua Q3: “Purtroppo ho avvertito un calo di potenza e non ho potuto completare il mio secondo giro lanciato. E’ sempre difficile dire se sarei stato in grado di fare meglio di Charles Leclerc, ma so solo che quando ho sentito il problema al motore non potevo spingere. Ad ogni modo il secondo posto in griglia è un buon risultato visto come è andato il weekend”. 

F1, Charles Leclerc si inventa una magia ed è in pole position al Montmelò! 2° Verstappen, 3° Sainz

A questo punto l’olandese inizia già a puntare il mirino verso la gara di domani (che scatterà alle ore 15.00): “Sicuramente il caldo e le gomme faranno la differenza. Nelle ultime uscite la nostra vettura si è sempre comportata bene sotto questo aspetto, ma domani le temperature saranno incognita severa per tutti. Non dimentichiamoci che su questa pista il sorpasso non è semplice, per cui confidiamo che la nostra gestione degli pneumatici possa darci quel qualcosa in più”. 

Foto: LPS Xavi Bonilla DPPI