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Pattinaggio Artistico a rotelle

Pattinaggio artistico, Artistic Skating World Cup 2022: Rebecca Tarlazzi vince la tappa di Trieste, bene tutti gli azzurri

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Si è appena conclusa al Pala Pilkec di Opicina in Trieste la prima, storica, tappa dell’Artistic Skating World Cup 2022, la nuova competizione itinerante di pattinaggio artistico a rotelle composta da tre semifinali e una Finale. Tantissima la carne al fuoco in questo evento inaugurale, dove in linea generale si è vista una crescita importante da tutti i protagonisti coinvolti, dalle categorie giovanili a quelle Senior.

Non ha tradito le aspettative in tal senso una delle personalità più attese della rassegna, la Campionessa del Mondo Rebecca Tarlazzi, vincitrice con margine della prova individuale femminile. Una gara non facile per il fenomeno di Granarolo, complicata da una defaillance nel nuovo short pattinato sulle musiche de “Batman“: nel tentativo di alzare l’asticella l’azzurra ha infatti ruotato solo doppio il flip, sacrificando la combinazione a causa di uno scontro con la balaustra, fattore che le ha fatto perdere parecchi punti per strada, lasciando provvisoriamente campo aperto all’iberica Andrea Silvia Pascual, prima nel segmento.

La detentrice del titolo iridato ha però ripristinato agilmente gli equilibri nel free program dove, pur proponendo un layout dal base value più basso rispetto al solito, ha preso il largo sciorinando la qualità che conosciamo, con nota di merito per il doppio axel e per la difficoltà più bella del lotto, triplo flip/doppio toeloop, accumulando un totale di 173.16, ottimo score considerando il periodo della stagione. A 15 punti di distanza si è quindi piazzata Pascual che, dopo una performance non eccessivamente pulita, ha raccolto 158.92 regolando le compagne di squadra Claudia Aguado e Carla Escrich, terza e quarta con 145.46 e 144.18. Quinto e sesto posto invece per Micol Zangoli (142.74) e Greta Piccardo (118.22).

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In campo maschile trionfo per Alessandro Liberatore, artefice di due prestazioni importanti valutate complessivamente 224.97. Particolarmente rilevante il libero, imbastito di buoni elementi come la combinazione triplo flip/triplo toeloop, il doppio axel e il triplo salchow cobinato con il triplo loop. Benissimo poi Marco Giustino, secondo in rimonta con 203.02 tenendo a debita distanza lo spagnolo Hector Diez Severino, all’esordio nella massima categoria e terzo con 195.46. Quinta posizione poi per Danilo Gelao con 165.02.

Rebecca Tarlazzi ha poi vinto per dispersione anche la gara delle coppie insieme a Luca Lucaroni, raccogliendo il totale da capogiro di 229.60. Un’ottima gara per le due leggende, composta da uno short di altissimo profilo impreziosito da alcuni elementi eseguiti in modo notevole come i due sollevamenti di livello 4 (reverse combinato Venerucci) e da un libero positivo ma con margini di crescita ancora importanti considerando le due chiamate di no level nella trottola e nella spirale.

Buona prova anche per Alice Esposito-Federico Rossi, due atleti in crescita costante secondi con 181.74, e per Micol Mills-Tommaso Cortini che, grazie allo short, hanno difeso la terza piazza con 137.66 arginando gli iberici Hector Diez Severino-India Gonzalev, quarti con 136.29.

In Solo Dance dominio dei due Campioni Mondiali in carica spagnoli Natalia Baldizzone Morales e Lorenc Alvarez Caballero: nella prova femminile in particolare Morales ha sfoggiato una buona condizione di forma difendendosi nella style e affondando poi nel libero con una buona qualità di esecuzione in tutte le difficoltà presentate grazie alle quali ha guadagnato il totale di 128.72.

Buone notizie poi in casa Italia con Martina Nuti, abile a conquistare la seconda piazza con 118.28 per via soprattutto di un primo segmento per palati fini dove ha tenuto lontana la Vice Campionessa Mondiale Emilia Zimmermann, rimasta attardata proprio nella style a causa di una chiamata di no level nei travelling che l’ha costretta alla rimonta dal sesto al terzo posto con 115.51. A ridosso del podio poi le altre due azzurre Caterina Artoni, quarta con 111.90, e Chiara De Luca, quinta con 108.16.

Qualità a palate poi quella sciorinata da Caballero, atleta che ha ricevuto un plebiscito di +2 in entrambi i programmi con nota di merito per quello più breve, dove sono arrivate soltanto chiamate dal massimo del livello Un trionfo notevole riassunto con un overall da capogiro: 156.63, esattamente diciassette lunghezze in più del nostro bravissimo Mattia Qualizza, secondo con 139.21 proponendo un pattinaggio ricercato, originale e soprattutto di grande personalità. Terzo poi Nicholas Masiero con 122.13 davanti al Campione Nazionale in carica, Roul Allegranti, quarto con 118.95 pagando dazio nel QOE del libero.

Ben definite infine le gerarchie nella coppie di danza con la vittoria di Artoni-Allegranti con 129.84, risultato messo in ghiaccio fin da subito accumulando un cospicuo vantaggio rispetto alla concorrenza nella style che ha concesso loro di permettersi anche un errore importante nei cluster della free dance, ininfluente in termini di classifica. Bene poi Benedetto-Masiero, al posto d’onore con 123.87, e Siciliano-Gastaldi, terzi con 94.12.

La seconda tappa dell’Artistic Skating World Cup si svolgerà a Paredes, in Portogallo, dal 30 maggio al 4 giugno.

Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di FISR, Federazione Italiana Sport Rotellistici)

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