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Formula 1
F1, Mattia Binotto: “La Ferrari è la macchina più veloce, Leclerc avrebbe vinto. Sappiamo svilupparla”
La Ferrari si deve leccare le ferite. Il GP di Spagna 2022, tappa del Mondiale F1 andato in scena sul circuito di Barcellona, si è rivelato pessimo per la Scuderia di Maranello. Charles Leclerc si trovava comodamente in testa alla gara e sembrava lanciato verso la vittoria, ma nel corso del 27° giro è stato abbandonato dalla sua monoposto: calo di potenza improvviso sulla vettura del monegasco, che è così stato costretto a ritirarsi. Charles Leclerc ha così perso la testa della classifica generale, visto che Max Verstappen ha vinto al Montmelò e ora conduce con sei punti di vantaggio sul rivale per la conquista del titolo iridato.
Lacunosa anche la prestazione di Carlos Sainz, che ha perso due posizioni in partenza e poi è andato lungo in curva 4. Lo spagnolo ha poi risalito la china, recuperando dall’undicesimo al quarto posto: troppo poco per potersi ritenere soddisfatti. Il team principal Mattia Binotto ha analizzato la giornata ai microfoni di Sky Sport F1: “Charles sta guidando in modo divino, sta accettando anche una vettura sovrasterzante e non è facile. Carlos ci arriverà perché è un pilota che sa studiare, dobbiamo dare a Carlos una macchina abbastanza veloce e stare davanti“.
L’ingegnere è ottimista: “Dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno: dopo sei gare abbiamo la macchina più veloce. Leclerc avrebbe vinto. Dobbiamo essere contenti per aver fatto una buona macchina ed averla saputa sviluppare, dopo sei gare questa è la macchina che va forte in tutte le condizioni. Peccato per i problemi di affidabilità e della power unit, ma sono orgoglioso di chi ci ha lavorato perché ha fatto un salto importante. Sono contento del ritmo gara perché negli ultimi GP abbiamo faticato sul passo e invece oggi era ottimo, su una pista sempre difficile per noi: due anni fa eravamo indietro di 1,5 secondi. Abbiamo risolto il problema di usura, Charles stava gestendo. Bisogna ragionare di gara in gara, poter contare su un pacchetto competitivo è importante“.
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Mattia Binotto ha poi proseguito: “Complimenti a Charles perché è migliorato come leader, tranquillizza il team, nelle interviste si vede la parte positiva, aiuta l’ambiente, dà serenità, aiuta a lavorare con la giusta attitudine. Noi ce la possiamo giocare, conterà ogni sviluppo. Dopo sei gare la squadra non ha soltanto saputo fare una buona macchina, ma anche svilupparla, questa è la cosa più importante, la base è buona e continueremo a svilupparla“.
Una chiosa sulla Mercedes: “Si è avvicinata, ma pagano 7 decimi al giro in una pista da 1:15. Bene che Montecarlo sia tra una settimana, perché così ci rituffiamo subito sulla prossima sfida“.
Foto: LiveMedia/Dppi/DPPI