Canoa slalom, da domani gli Europei in acque slovacche, Italia per migliorare i due argenti di Ivrea

Prende il via anche la stagione internazionale della canoa slalom. Da domani cominceranno a Liptovsky Mikulas, in Slovacchia, i Campionati europei, lo scorso anno tenutisi nelle acque di Ivrea; la città natale di Michal Martikan, due volte campione olimpico nel C1 Slalom ad Atlanta 1996 e a Pechino 2008, ospita la manifestazione per la terza volta nella storia, l’ultimo nel 2016.

L’Italia riparte dai due argenti conquistati lo scorso anno, entrambi nelle specialità maschili. Nel K1 Giovanni De Gennaro, che lo scorso anno si arrese al solo Vit Prindis, proverà nuovamente a sfruttare ogni minimo errore dei superfavoriti di giornata; ma attenzione anche a Marcello Beda, che lo scorso anno ai Mondiali a Bratislava strappò un argento mondiale davvero inaspettato. Con loro anche Marco Vianello, i tre comporranno la selezione nella gara a squadre.

Proprio a squadre arrivò la seconda medaglia allo scorso evento continentale. C’è una variazione rispetto alla selezione dello scorso anno nel C1, con Paolo Ceccon che prenderà il posto di Flavio Micozzi affiancando Raffaello Ivaldi e Roberto Colazingari. I tre saranno protagonisti anche della gara in singolare.

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Le speranze femminili si posano tutte sulla solita Stefanie Horn nel K1, quarta alle ultime Olimpiadi per un tocco di palina. A farle compagnia nella gara ci sarà Marta Bertoncelli, unica del lotto a partecipare ad entrambe le competizioni in singolo con Elena Borghi ad affiancarla nel C1.

“Abbiamo terminato le selezioni proprio su questo canale tre settimane fa, quindi gli atleti selezionati hanno già testato queste acque”, commenta il D.T. Daniele Molmenti. “In questi giorni stiamo limando alcuni elementi condizionali e tecnici. Gli Europei sono da sempre la prima gara ufficiale in cui si affrontano tutte le nazionali più forti. Avremo quindi già il primo responso sul lavoro fatto in inverno. Giovanni De Gennaro ha lavorato bene, è preciso, ordinato e concentrato, per gli altri vedo un incremento importante sull’aspetto tecnico, a livello di condizione fisica poi sono preparati. Mi piacerebbe arrivare almeno in tre finali, ne abbiamo le capacità”.

Foto: Canoa Club Bologna