Tuffi, GP Rostock: Cina imbattibile, dietro c’è la Germania

Sarà l’aria di Rostock, cittadina dell’estremo nord della Germania, o la forma ancora alta dopo i campionati di categoria dello scorso week-end, fatto sta che nella seconda giornata del Grand Prix di tuffi sono proprio gli atleti teutonici quelli che più si avvicinano ai fuoriclasse cinesi.

Nel sincro 3 metri maschile, infatti, alle spalle di Li Shixin e Sun Zhiyi (441.39) ci sono Patrick Hausding e Stephan Feck, vice campioni d’Europa in carica proprio a Rostock nel giugno 2013, con 419.40 punti. Terza la nuova coppia ucraina, composta da Alexandr Gorshkovosov ed Ilya Kvasha: 391.41 il loro punteggio, al termine di una prova non esaltante ma da cui si possono creare grandi cose per il futuro. Nel sincro dalla piattaforma, invece, è ancora Cina davanti a Germania: vincono con 470.79 punti Chen Aisen e Yang Jian, mentre i campioni del mondo in carica Patrick Hausding e Sascha Klein sono secondi a quota 442.74. Completano il podio i messicani Diego Belleza e Jonathan Ruvalcaba (402.30).

Dominio Cina anche nei 3 metri femminili: trionfa con 345.75 punti Qu Lin, davanti alla connazionale Wu Chunting che si ferma a 332.45. Bronzo per l’olandese Uschi Freitag (303.60), capace di anticipare di oltre dieci lunghezze la campionessa europea in carica nonché idola di casa Tina Punzel. Giornata deludente per i colori azzurri: Elena Bertocchi, in piena corsa per accedere alle semifinali, fallisce il doppio e mezzo rovesciato prima con una falsa partenza e poi con un’entrata di schiena che la fanno precipitare al ventesimo posto con 218.40 punti. Andreas Billi e Giovanni Tocci, in cerca di riscatto dopo l’eliminazione di ieri nell’individuale da 3 metri, sono invece sesti (settimi contando la seconda coppia tedesca fuori classifica) nel sincro: una prestazione inizialmente in linea con i recenti progressi, ma rovinata da un errore nel doppio e mezzo avanti con due avvitamenti che comporta poi due imprecisioni negli ultimi due tuffi (doppio e mezzo rovesciato e triplo e mezzo ritornato).

Domani andrà in scena l’ultima giornata, senza italiani al via. Non mancheranno però le emozioni con la piattaforma maschile, contornata dai due sincro femminili.

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