Boxe, WSB: i Thunder non tremano contro gli Otamans

Chi si aspettava un incontro equilibrato tra gli Italia Thunder e gli Ukraine Otamans per la nona giornata delle World Series of Boxing 2013-2014 è rimasto deluso: la franchigia italiana ha infatti asfaltato per 5-0 gli ucraini a Gela, vendicando la sconfitta per 4-1 dell’andata, balzando così al comando del Gruppo A proprio a danno degli Otamans.

La serata si è aprta con l’incontro dei pesi mosca (-52 kg), dove il venticinquenne britannico Andrew Selby ha preservato la sua imbattibilità nelle WSB in otto incontro disputati: a subire il suo impeto è stato questa volta Kazat Usenaliev, ventiduenne del Kirghizistan che ha subito la sua prima sconfitta dopo due vittorie.

Abbastanza netto anche il trionfo del brasiliano Robson Conceiçao, rappresentante dei pesi leggeri (-60 kg) ancora imbattuto nella sua prima stagione con i Thunder, sull’ucraino Pavlo Ishchenko, capace di opporsi solamente nel primo round al pugile della formazione italiana, che poi ha saputo far uscire fuori le sue qualità lasciando pochi dubbi sul nome del vincitore.

Il punto della vittoria aritmetica per gli Italia Thunder grazie a Vincenzo Mangiacapre, il bronzo olimpico dei pesi welter (-69 kg), che ha avuto il compito di affrontare l’ucraino Denys Lazarev, capace di produrre una buona boxe nella prima ripresa, per poi cedere sotto i colpi dell’azzurro, che ritrova quindi la vittoria nelle WSB.

L’incontro più equilibrato è stato probabilmente quello dei pesi mediomassimi (-81 kg), dove l’esperto algerino Abdelhafid Benchabla ha dovuto faticare per venire a capo dell’ostico ucraino Oleksandr Ganzulia. Dopo un primo round a favore del pugile degli Otamans, però, Benchabla è riuscito a rovesciare l’esito dell’incontro a suo favore.

Il programma si è chiuso con la vittoria del rumeno Mihai Nistor nella categoria dei supermassimi (+91 kg) ai danni di Iegor Plevako, in un incontro si è chiuso dopo tre round.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com