Tennis
Roland Garros 2022, Jannik Sinner: “Ho fatto l’ecografia, niente di grave. Questa partita spero mi aiuterà anche in futuro”
Jannik Sinner, quando si presenta in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti sul posto, mostra una faccia tranquilla. L’azzurro, dopo il successo su Mackenzie McDonald, tranquillizza: contro l’americano i problemi, sì, ci sono stati, ma non è niente di irreparabile, anzi.
L’altoatesino, per iniziare, con le domande in italiano vuole rassicurare tutti sull’infortunio: “Mi sono svegliato oggi con questo male dove non ho mai sentito niente. Meno male che han trovato anche un modo di farmi giocare oggi, perché avevo messo in dubbio anche quella parte lì. Come si è visto non mi sono mosso benissimo. Ho appena fatto l’ecografia. Non è niente di grave. Tra due giorni, in teoria, non dovrei sentire più male. Vediamo adesso. Per fortuna ho finito abbastanza presto, ho tanto tempo per recuperare e poi vediamo domani come andrà. Non voglio parlare adesso del cosa esattamente, è il ginocchio“.
Sugli 11 set point annullati: “Sicuramente ho imparato anche quella parte lì, ce l’ho già un po’ dentro di me perché non mi piace lasciare punti facili. Ho anche avuto un po’ di fortuna quando l’ho breakkato sul 5-3, ma la partita era molto difficile oggi, ma ho trovato una soluzione. Posso essere contento. Questa partita spero mi aiuterà anche in futuro, nel conoscere i miei limiti. Vediamo come andrà tra due giorni“.
Sulla partita più in generale: “C’erano dei momenti in cui ho servito bene e altri in cui ho servito peggio. Sicuramente nel tie-break non ho servito benissimo, però quando era fondamentale ho rischiato un po’ di più la seconda, anche quando ho fatto subito il break nel terzo set non ho poi servito benissimo, ma ho fatto bene i punti importanti. Che è quello che vale in questo gioco. Ci sono riuscito, posso essere contento“.
Sulla terra rossa e sull’adattamento: “Le cose stanno andando anche abbastanza bene. Sicuramente la terra non è adatta tantissimo al mio gioco, ma posso giocare molto bene, perché riesco a tirar forte anche quando la palla è lenta. Sto iniziando a servire anche meglio, devi cambiare anche un po’ tatticamente. Con Rublev è molto difficile giocarci contro, perché tira forte di dritto. Sarà importante capire dove gli devo giocare. Ci ho già giocato due volte sul rosso e questo mi da una mano, ma devo stare molto attento perché è un giocatore ostico, ti tiene tanto in campo anche se vinci in tre set. E oggi sono contento di aver vinto in tre set. Vedremo come andrà, ma sarà una partita molto dura e mi aspetto sia anche lunga, quindi speriamo bene“.
Foto: LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI – LivePhotoSport.it