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Ranking ATP, Novak Djokovic non sarà più n.1 al mondo (e neanche n.2…) dal 13 giugno! Classifica ‘ritardata’ e nuovo leader
C’è un curioso svilupparsi degli eventi nelle settimane successive al Roland Garros. Questo in virtù delle evoluzioni del ranking ATP, che rispetto allo scorso anno paga una settimana di sfasamento in materia di Slam parigino. La ragione è semplice: l’anno scorso il secondo dei quattro tornei maggiori era stato spostato in avanti di una settimana in maniera repentina a distanza ravvicinata dallo svolgimento. Lo slot normale, per capirci, è quello che abbiamo ora.
Questo fa sì che, la prossima settimana, Novak Djokovic sarà ancora numero 1 del mondo, non essendo ancora in scadenza i punti della vittoria parigina di un anno fa. Di fatto la top ten è già definita, perché il russo Daniil Medvedev e il tedesco Alexander Zverev sono secondo e terzo e non possono essere raggiunti da Rafael Nadal anche in caso di vittoria dello spagnolo sul Court Philippe Chatrier domenica. Allo stesso modo, Casper Ruud sarà sesto, e per il norvegese sarà una bella soddisfazione.
Cambierà tutto, nelle prime tre posizioni, il 13 giugno: poiché allora i punti di Parigi usciranno effettivamente, Medvedev salirà al primo posto nella graduatoria mondiale, mentre Djokovic non sarà neanche secondo, ma terzo. Questo perché i 2000 punti persi lo faranno retrocedere dietro Zverev, del quale è tutta da capire l’evoluzione dopo l’infortunio molto brutto di oggi in semifinale (sarebbe stato lui il leader mondiale il 6 giugno in caso di vittoria al Roland Garros).
Medvedev era già salito al numero 1 quest’anno: lo aveva fatto il 28 febbraio, ma già il 20 marzo Djokovic si era ripreso la vetta, in virtù della precoce eliminazione del russo, nel frattempo privato della bandiera in virtù della guerra mossa dalla Russia all’Ucraina, dal Masters 1000 di Indian Wells per mano del francese Gael Monfils.
Foto: LaPresse
