Biathlon
Biathlon, i giovani azzurri verso Pyeong Chang 2018
Abbiamo appena terminato i Giochi Olimpici di Sochi 2014, andiamo ora ad analizzare quali su quali possibili prospetti possiamo puntare per il prossimo quadriennio in ottica Pyeong Chang 2018, ossia nelle prossime Olimpiadi. Possiamo vantare atleti piuttosto giovani, per cui faremo certamente affidamento ancora sulle doti di Lukas Hofer e Dominik Windisch in campo maschile, visto che entrambi sono classe 1989 e per le donne con il quartetto Karin Oberhofer (1985), Dorothea Wierer (1990), Nicole Gontier e Alexia Runggaldier (entrambe classe 1991). Nel circuito IBU ci sono diversi atleti che potrebbero sfondare ma a cui manca ancora la crescita necessaria per far parte della squadra di Coppa Del Mondo: quest’anno abbiamo visto diversi atleti impegnati, come Pietro Dutto (1989) che questa stagione ha faticato sa centrare risultati interessanti, più performanti invece le prove di Federica Sanfilippo (1990) che nelle prossime stagioni vedremo con più continuità. Thomas Bormolini (1991), Giuseppe Montello (1992) e Thierry Chenal (1992) hanno bisogno di qualche stagione per farsi le ossa in IBU Cup per poter esprimere tutto il loro potenziale.
Tra i ragazzi delle giovanili, che nel fine settimana vedremo impegnati ai Mondiali Junior di Presque Island (Maine, USA) , spiccano certamente per i risultati ottenuti Lisa Vittozzi (classe 1995), già argento ai Mondiali youth lo scorso anno a Obertilliach e bronzo ai recenti Campionati Europei di Nove Mesto. Bronzo Europeo centrato anche da Maikol Demetz (1993), nella categoria juniores e con lui la nostra nazionale potrà puntare sulle qualità di Saverio Zini (1994). Da tenere d’occhio anche Carmen Runggaldier (1995), sorella di Alexia, che potrebbe ripercorrere le gesta della sorella maggiore.
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