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Formula 1

F1, GP Canada 2022: pista di Montreal favorevole a Ferrari o Red Bull? L’analisi

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Salutati Mar Caspio e Baku, sedi del Gran Premio dell’Azerbaijan dello scorso weekend, è già tempo di pensare alla prossima tappa del Mondiale di Formula Uno 2022, il Gran Premio del Canada. Il nono appuntamento della stagione tornerà a disputarsi sul tracciato di Montreal dopo due anni di assenza per colpa della pandemia di Covid-19. La sfida tra Red Bull e Ferrari si riproporrà anche sull’Isola di San Lorenzo sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve. Ma, come ogni altra occasione, da quale parte penderà l’ago della bilancia? F1-75 o RB18? Andiamo a scoprirlo nel dettaglio.

Il tracciato canadese rappresenta un perfetto mix a livello di lay-out. 4.361 metri, 14 curve, un T1 da stop&go, un T2 simile, prima di un T3 nel quale la potenza dei motori fa la differenza sui lunghissimi rettilinei che seguono il tornantino del Casinò. Il traguardo precede la brusca frenata della chicane 1-2 (la Virage Senna) dove si passa da oltre 300kmh ai 100. In uscita da curva 2 occorre ottima trazione per l’allungo fino alla difficilissima chicane 3-4 tra i muretti. In uscita nuova accelerazione che precede la chicane 6-7 dopo il primo rilevamento cronometrico.

Dopo curva 7 si apre il primo rettilineo che porta ad altri 300kmh, prima dell’ennesima rapida chicane 8-9. Da questo punto nuova accelerazione (con il rilevamento del T2) che porta ad oltre 320kmh prima dell'”Epingle” il tornantino del Casinò, punto nettamente più lento del circuito. Velocità di percorrenza attorno agli 80kmh. A questo punto prende il via il rettilineo più lungo della pista, quasi 15 secondi con il piede sull’acceleratore, prima dell’ultima chicane, la 13-14 con l’uscita che coincide con il celebre “Muro dei Campioni”. A questo punto nuovo allungo per il rettilineo del traguardo e conclusione del giro di nuovo sui 300kmh.

Per quanto si può capire, la Ferrari potrebbe farsi preferire nel T1 con le sue curve lente da stop&go, mentre la Red Bull potrebbe fare la voce grossa nel T3 grazie alla sua potenza del motore. Il T2, invece, potrebbe rappresentare un sostanziale pareggio, con chicane rapide e allunghi. In poche parole, il Gran Premio del Canada non parte con una monoposto sicuramente favorita rispetto all’altra. il duello Ferrari-Red Bull si annuncia davvero campale in quel di Montreal, su una pista che da sempre regala spettacolo e colpi di scena.

Foto: LaPresse

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