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Atletica, il bilancio azzurro al Golden Gala 2022: Elena Bellò stupisce, Tamberi e Iapichino sottotono. Applausi per Roberta Bruni

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Le luci dello Stadio Olimpico di Roma si sono spente al termine di un Golden Gala indimenticabile, nonostante sia mancato l’acuto da capogiro. Il Meeting Pietro Mennea 2022, quinto appuntamento della Diamond League, ha ospitato una parata di stelle azzurre e mondiali e non tutte sono state all’altezza della situazione. Tracciamo il bilancio degli atleti del Bel Paese partendo dalle note stonate.

Si attendeva il grande exploit di Gianmarco Tamberi nel salto in alto, soprattutto dopo il forfait del rivale Barshim e le trionfali dichiarazioni pre-gara. “Gimbo” ha chiuso al terzo posto senza oltrepassare l’ostacolo dei 2.27: l’evento rimane stregato per lui che ha saputo salire sul podio della rassegna in più di un’occasione.

Altra delusa è la lunghista Larissa Iapichino (6.55), fermatasi a 25 cm dal personale, mentre cronometro alla mano non possono dirsi soddisfatti i duecentisti Filippo Tortu, Fausto Desalu e Lorenzo Patta pur considerando la terza piazza e il primato stagionale del milanese. Poco brillanti anche il pesista Nick Ponzio ed il discobolo Giovanni Faloci, lontani dalle loro migliori performance.

Atletica, Golden Gala dai due volti per Tortu e Tamberi. Elena Bellò incanta, bene Roberta Bruni, in difficoltà Iapichino

Passando ai promossi dobbiamo citare il tempo straordinario di Elena Bellò sugli 800 metri: l’1’58”97 rappresenta un record personale tanto atteso quanto meritato, soprattutto in seguito alla perfetta condotta di gara che l’ha proiettata sul terzo gradino del podio; alle sue spalle atlete di comprovata caratura come l’ugandese Campionessa del Mondo nel 2019 Halimah Nakaayi.

Doppio applauso per l’astista Roberta Bruni: in mattina si è laureata in Scienze Forestali e di sera ha agguantato la seconda piazza nell’evento (4.60) dietro Sandi Morris. Grande Italia anche nei 3000 siepi con i personali degli azzurri Ahmed Abdelwahed (8’10”29) ed Osama Zoghlami (8’11”00), rispettivamente sesto e settimo.

Ha aperto la manifestazione un podio tutto tricolore con i 3000 metri di marcia vinti da Francesco Fortunato su Gianluca Picchiottino e Massimo Stano, mentre il sipario è calato con i 100 maschili: buon sesto posto per Chituru Ali in 10”25.

Prestazioni dalla sufficienza poco più che striminzita quelle di Luminosa Bogliolo ed Elisa Maria Di Lazzaro (lontane dalla top-3 nei 100 ostacoli), Yemaneberham Crippa (undicesimo nei 5000 metri) e Edoardo Scotti (settimo sui 400). Positiva la gara dei 1500 di Gaia Sabbatini e Federica Del Buono, ampiamente nelle prime dieci, record stagionale per Ayomide Folorunso nei 400 ostacoli. Dalia Kaddari non brilla nel mezzo giro di pista.

Foto: LivePhotoSport

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