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Tennis, il direttore della WADA difende Rafael Nadal: “Le iniezioni di analgesici al piede sinistro non sono nella lista delle sostanze vietate”

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Una puntualizzazione sul tema. Rafael Nadal non ha ricevuto solo i meritati elogi per la vittoria del suo 14° Roland Garros in carriera, 22° Slam del proprio percorso agonistico (tennista più vincente della storia in questa particolare classifica).

Rafa, infatti, dopo aver rivelato come abbia cercato di minimizzare il dolore al piede sinistro per giocare, è stato criticato aspramente da alcuni ciclisti francesi (Thibaut Pinot e Guillaume Martin), ritenendo che se questa procedura fosse stata seguita nella loro pratica, loro sarebbero stati squalificati e ritenuti dopati.

A mettere i puntini sulle i rispetto alla vicenda è stato il direttore dell’Agenzia mondiale antidoping (WADA), Olivier Niggli, che è intervenuto alla tv svizzera RTS: “Le iniezioni a cui è ricorso Nadal per combattere il dolore ai piedi non sono nell’elenco dei prodotti vietati, poiché si stima che non migliorino le prestazioni sportive. Tuttavia credo sia giusto porci questa domanda: è accettabile che un atleta d’élite debba sottoporsi a iniezioni prima di una partita?”, ha anche aggiunto Niggli.

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A manifestare la propria posizione è stata inoltre la Società Spagnola di Medicina dello Sport, ritenendo che le infiltrazioni anestetiche siano procedure terapeutiche di ampio e antico uso, sia nel campo dello sport che in molti altri ambiti.

Foto: LaPresse

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