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F1, pagelle GP Azerbaijan 2022: Verstappen implacabile, Russell solidissimo, Ferrari tradita dall’affidabilità

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Non mancano di certo gli spunti al termine del Gran Premio dell’Azerbaijan, ottavo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul tracciato cittadino di Baku la Ferrari vive una delle domeniche peggiori della propria storia recente, spianando la strada alla ennesima doppietta della Red Bull, con Max Verstappen che vince ancora e scappa in classifica generale. Alle loro spalle tante buone prestazioni, andiamo, quindi, a consegnare le pagelle della gara azera. 

LE PAGELLE DEL GP DELL’AZERBAIJAN 2022 – F1

MAX VERSTAPPEN (Red Bull) 9: una vittoria davvero facile facile. Parte terzo e rimane nella stessa posizione dopo il via. Prova a mettere pressione a Charles Leclerc, temendo che là davanti Sergio Perez scappi via. Il doppio ko della Ferrari lo aiuta e, dopo aver superato il compagno di team, veleggia indisturbato verso il successo. Oggi ha messo un tassello pesantissimo in vista del bis iridato.

SERGIO PEREZ (Red Bull) 7: parte alla grande, infila subito Charles Leclerc e conduce la prima parte di gara. Poi, da quel momento in avanti, soffre paurosamente con le gomme medie. Senza la rottura del monegasco era al massimo terzo, dato che il duello interno al team Red Bull era ampiamente perso. Punti importanti, ma quel team radio “No fighting”, gli ribadisce quale sia il suo ruolo.

GEORGE RUSSELL (Mercedes) 8: ancora un grande risultato per il giovane inglese che, ormai, non sorprende più. Sempre nella top5 in otto appuntamenti, di nuovo sul podio con pieno merito. Ovviamente approfitta dei ko di Leclerc e Sainz, ma lui si fa sempre trovare pronto e, ormai, in classifica generale vede lo stesso monegasco. Chiude di nuovo davanti a Lewis Hamilton, un motivo ulteriore di soddisfazione.

LEWIS HAMILTON (Mercedes) 7: mezzo voto in più per i sorpassi realizzati oggi e per la sofferenza che ha vissuto nell’abitacolo per colpa del tremendo porpoising che ha condizionato pesantemente le Frecce d’argento in questo fine settimana. Un 7 volte campione del mondo che non ha voglia di mollare di un centimetro, anche se il nuovo compagno di team lo sta sconfiggendo con troppa regolarità tra qualifiche e gara.

FERRARI 2: come i ritiri avvenuti nella gara odierna. Una domenica da incubo per la scuderia di Maranello che, sostanzialmente, è in ginocchio al cospetto di una rivale come la Red Bull che sta dominando la scena a suon di risultati, nonostante la competitività della Rossa sia chiara. L’affidabilità ha tolto la chance di vincere a Leclerc sia a Barcellona sia a Baku quando era ampiamente in fuga, quindi la strategia ha fatto il resto a Monaco. Siamo solamente all’ottava gara stagionale e le due monoposto sono ormai già al limite consentito con le componenti dei motori prima di incappare in penalità. Le classifiche piloti e costruttori quasi non ha più nemmeno senso guardarle. Urge una svolta, con la consapevolezza che, visti i problemi alla Power Unit, nelle prossime gare non si potrà che correre in difesa senza forzare per evitare ulteriori guai. Momento durissimo. Charles Leclerc voto 7.5, Carlos Sainz S.V.

F1, doppio ritiro Ferrari per problemi di affidabilità. Doppietta Red Bull a Baku, è fuga nel Mondiale

PIERRE GASLY (AlphaTauri) 7.5: chiude con un brillante quinto posto un weekend davvero di altissimo livello. La vettura ha mosso passi in avanti e lo dimostra la bella gara di Yuki Tsunoda (voto 7.5) messo ko solo dalla rottura dell’ala posteriore.

SEBASTIAN VETTEL (Aston Martin) 7: la pista di Baku, evidentemente, gli piace e anche oggi centra un risultato davvero importante. Sesto posto con questa vettura vale come un podio. Oggi battaglia, attacca e fa vedere il suo lato migliore. Bene così.

FERNANDO ALONSO (Alpine) 6.5: disponeva di una velocità clamorosa nel tratto finale e ha saputo difendersi nel migliore dei modi. Centra punti preziosi dall’alto del suo settimo posto, e finalmente distanzia il compagno Esteban Ocon.

GUANYU ZHOU (Alfa Romeo) 6.5: la migliore gara della stagione, per distacco, per il cinese. Purtroppo la vettura lo abbandona sul più bello ed è costretto a ritirarsi.

Foto: LaPresse

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