Formula 1
F1, Mattia Binotto: “Incremento sulla power-unit è stato enorme, lo stiamo pagando con un’affidabilità non al 100%” – VIDEO
La Ferrari si lecca le ferite, per quanto possibile, al termine del Gran Premio dell’Azerbaijan, ottavo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul tracciato cittadino di Baku la scuderia di Maranello ha vissuto una domenica letteralmente da incubo. Dal sogno della vittoria di Charles Leclerc che scattava dalla pole position, infatti, il team emiliano ha concluso con un doppio ritiro che spiana ufficialmente la strada alla Red Bull nelle due classifiche.
Dopo la bandiera a scacchia, il team principal del Cavallino Rampante, Mattia Binotto, ha provato a spiegare ai microfoni di Sky Sport la situazione all’interno della Ferrari, dopo il ritiro di Carlos Sainz (problema al “brake by wire”) e Charles Leclerc (motore): “Sicuramente sono due ritiri che ci penalizzano molto, specialmente perché Leclerc era in testa e aveva un’ottima strategia, mentre gli altri avevano sbagliato. A inizio stagione non ci eravamo esaltati per i risultati, ora non intendiamo arrenderci. Con il motore abbiamo compiuto un grandissimo passo in avanti sul piano delle prestazioni, ma chiaramente ancora non siamo al 100% se si tiene conto della consistenza“.
Mattia Binotto ha poi toccato il delicato argomento dei 4 ritiri complessivi per i motorizzati Ferrari di oggi: “I casi vanno analizzati singolarmente ed è da verificare se anche da parte dei nostri clienti si debba parlare di power unit. Tuttavia, noi dobbiamo guardare le cose a 360 gradi. Il Canada è troppo vicino per vedere novità? Analizzeremo tutto, dovremo gestire. Non temiamo le penalità, visto che sicuramente dovremo farci i conti“.
Andiamo ad ascoltare le parole di Mattia Binotto dopo il doppio ritiro di Baku, con un occhio a quel che vedremo nei prossimi appuntamenti.
VIDEO: LE DICHIARAZIONI DI MATTIA BINOTTO
Foto: LPS DPPI