Formula 1
F1, GP Azerbaijan 2022: promossi e bocciati. Motorizzati Ferrari dietro la lavagna, Russell una certezza
PROMOSSI E BOCCIATI GP AZERBAIJAN F1 2022
PROMOSSI
Red Bull: terza doppietta nelle ultime cinque gare, netta leadership (+80 su Ferrari) nel campionato costruttori ed uno-due al comando del Mondiale piloti. Domenica trionfale per il Drink Team, che sfrutta appieno i problemi tecnici dei rivali dimostrando inoltre un passo gara impressionante sin dai primi giri.
George Russell: ormai non sorprende più vederlo costantemente davanti a Hamilton sia in qualifica (3-0 negli ultimi tre sabati) che in gara (7-0 dopo il debutto stagionale in Bahrain). L’ex pilota della Williams sta dimostrando una solidità impressionante ed è addirittura 4° nel Mondiale, con all’attivo già tre podi e confermandosi l’unico dell’intera griglia a chiudere ogni GP nella top5.
Pierre Gasly: dopo quattro weekend consecutivi deludenti fuori dalla zona punti, il francese dell’AlphaTauri si riscatta a Baku disputando un fine settimana estremamente solido e lottando praticamente ad armi pari con la Mercedes di Hamilton per tutta la gara. Alla fine chiude 5°, nonostante una strategia forse non ottimale.
Sebastian Vettel: firmatario di uno degli highlights della domenica azera, con la sua piroetta perfetta nella stretta via di fuga in curva 3 dopo essere arrivato lungo in frenata nel tentativo di superare all’esterno Ocon. Manovra di sorpasso replicata poi con successo qualche giro più tardi e che ha reso più semplice la gara del tedesco, capace di chiudere 6° con l’Aston Martin demolendo per tutto il weekend il compagno di squadra Stroll.
BOCCIATI
Ferrari: poco da dire. Domenica da incubo su tutti i fronti, sin dalla partenza in cui Leclerc viene passato da Perez. Problemi di affidabilità mettono fuori gioco prima Sainz (4° in quel momento e staccato dai primi tre) e poi il monegasco (in lizza per la vittoria con una strategia alternativa rispetto ai rivali), spianando la strada alla doppietta Red Bull e alla fuga Mondiale di Verstappen.
McLaren: weekend molto negativo a Baku in termini di performance per entrambe le MCL36. Fuori dalla top10 in qualifica, Ricciardo (unica nota lieta della tre-giorni azera, perché finalmente al livello del compagno) e Norris riescono a racimolare qualche punticino grazie a diversi ritiri altrui finendo però alle spalle di almeno una Mercedes, AlphaTauri, Aston Martin e Alpine.
Alfa Romeo e Haas: debacle Ferrari su tutta la linea che si rispecchia anche sui team dotati del motore emiliano. Si ritirano per problemi di affidabilità (non necessariamente legati alla power-unit) Zhou e Magnussen, mentre Bottas e Mick Schumacher hanno fatto fatica per tutto il weekend e restano fuori dalla zona punti. Per la prima volta dal GP di Francia 2021, nessuna macchina motorizzata Ferrari arriva nella top10 a fine gara.
Foto: Lapresse
