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Giro di Svizzera 2022, parla il direttore della corsa: “Le squadre rimaste vogliono gareggiare, domani nuova valutazione”

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Nonostante le enormi difficoltà create dal Covid il Giro di Svizzera prosegue, almeno fino a domani. Lo ha detto il direttore della corsa Olivier Senn ai microfoni di SpazioCiclismo, chiarendo che la scelta di andare avanti con la manifestazione è stata caldamente supportata dalle compagini rimaste in lizza.

Facendo un breve riepilogo le numerose positività hanno costretto al ritiro Alpecin-Fenix, Bahrain-Victorious, Jumbo-Visma e UAE Team Emirates, con altri corridori quali Louis Vervaeke della Quiclk Step Alpha Vynil Team, Sebastian Berwick e Reto Hollenstein della Israel-Premier Tech e soprattutto il detentore del simbolo del primato Aleksandr Vlasov obbligati a smontare forzatamente di sella.

Queste le parole di Olivier Senn sulla situazione attuale: “Arrivo da un incontro con i rappresentanti delle squadre e i commissari del CPA. Abbiamo avuto una conversazione telefonica con il direttore dell’ufficio medico dell’UCI nella quale abbiamo discusso della situazione, che ovviamente non è bella. Siamo molto tristi per la diffusione del coronavirus tra le squadre. Tutte le squadre conoscono le regole e quattro hanno deciso di ritirarsi, compresa quella ritiratasi ieri, quindi ci saranno solo 18 team oggi, ma tutte le squadre rimanenti concordano nel prendere il via e non ci saranno ulteriori decisioni riguardo alla tappa di oggi.

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“Faremo una nuova valutazione domani mattina, ovviamente speriamo di non avere molti altri casi, ma per il momento la corsa prosegue come da programma con le squadre rimaste. Non c’è una regola specifica sul numero minimo di squadre. Ci sono regole all’interno delle squadre, ma come organizzatori non ci sono regole che ci impongano di fermarci. Ovviamente a un certo punto, quando la rilevanza sportiva dovesse venir meno, ne discuteremo, ma per ora, con 18 team, crediamo che possiamo avere una corsa vera. È un equilibrio tra la sicurezza dei corridori, l’intero evento e il nostro staff. È un equilibrio difficile da trovare al momento, per questo abbiamo parlato con tutte le parti coinvolte. Pensiamo di essere nella situazione per andare avanti, ma faremo una nuova valutazione domani mattina e vedremo giorno per giorno”.

Foto: Lapresse

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