Formula 1
F1, cosa è successo a Sergio Perez e perché partirà 13°
Era notorio che Sergio Perez, suo malgrado, non sia mai stato un “funambolo” sul bagnato, ma le qualifiche del Gran Premio del Canada, nono appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022, hanno confermato ampiamente le difficoltà del messicano quando si vanno ad aprire gli ombrelli.
Sul tracciato di Montreal, intitolato a Gilles Villeneuve, il portacolori della Red Bull ha faticato, e non poco sull’asfalto reso viscido dalla pioggia odierna. Dopo una Q1 superata solamente per una mera questione di centesimi, il nativo di Guadalajara ha complicato tutto nella Q2, andando a concludere il suo sabato nella maniera peggiore, ovvero contro le protezioni della pista del Quebec.
L’errore, gravissimo, lo ha visto perdere il controllo della sua RB18 all’ingresso della chicane 3-4. Il bloccaggio all’anteriore lo ha visto partire per la tangente, l’erba viscida ha poi reso impossibile il recupero della sua vettura, che è andata quindi a stamparsi contro le protezioni con il musetto, rimanendo sostanzialmente incastrata.
Bandiera rossa inevitabile e Red Bull che si spegneva in maniera malinconica. Un sabato davvero nero per “Checo” che, quindi, domani sarà costretto a scattare dalla 13a casella della griglia di partenza. Una doppietta quasi annunciata per la scuderia di Milton Keynes ora va a complicarsi in maniera notevole.
Per fortuna del messicano, Lando Norris ha riscontrato problemi alla sua McLaren nel corso del Q2 e non ha potuto mettere a segno tempi, mentre Charles Leclerc e Yuki Tsunoda monteranno il quarto motore della loro stagione, per cui saranno costretti a chiudere lo schieramento. Per Sergio Perez il sogno della prima fila a Montreal si è trasformato in un brusco risveglio, proprio come l’impatto in curva 3..
Foto: LPS Florent Gooden