Seguici su

Formula 1

F1, Carlos Sainz ormai è come Chris Amon, è diventato un piazzatissimo. Quando arriverà questa agognata vittoria?

Pubblicato

il

Nella giornata di ieri Carlos Sainz ha concluso il Gran Premio del Canada al 2° posto, giungendo in scia a Max Verstappen. Lo spagnolo sta assumendo i contorni del personaggio di culto, perché si è ormai iscritto al club dei “piazzatissimi”, avendo raggiunto quota 11 podi senza aver ancora vinto una gara! In F1 toccare la pietra miliare degli 11 piazzamenti tra seconda e terza posizione, senza però aver mai calcato il gradino più alto, significa da mezzo secolo assumere una dimensione particolare. Quella di Chris Amon, passato alla storia come il pilota più sfortunato di tutti i tempi.

Il neozelandese, infatti, è salito 11 volte sul podio, giungendo secondo in 3 occasioni e terzo nelle altre 8. Successivamente c’è chi si è spinto oltre, ma la figura e il nome di Amon sono rimasti leggendari, essendo diventati l’emblema di chi, pur flirtando costantemente con la vittoria, non riesce mai a concludere. Il caso del kiwi, poi, è davvero particolare perché a volte ha perso in maniera grottesca successi probabili, per non dire acquisiti. Cionondimeno, eguagliarlo vuol dire meritarsi uno status che, in verità, ogni pilota vorrebbe scrollarsi di dosso.

Sainz, come detto, è giunto a 11 podi senza affermazioni. Lo spagnolo si è classificato 5 volte secondo e 6 volte terzo. Non è ancora record, perché nel mentre due uomini hanno superato Amon, senza però guadagnarne la medesima aura (d’altronde c’è differenza tra l’originale e le imitazioni). Il “piazzatissimo” della F1 è dal 2011 Nick Heidfeld, che nell’arco della sua carriera è arrivato a quota 13 ingressi nella top-three, con ben 8 secondi posti. Il tedesco, oltre a essere l’uomo con più piazze d’onore senza vittorie, ha superato lo svedese Stefan Johansson, che dal canto suo aveva già battuto il primato di Amon nel 1989, portandosi a 12 podi (0-4-8).

F1, luglio sarà il mese della verità. Charles Leclerc e la Ferrari all’attacco per riaprire il Mondiale nelle prossime 4 gare

Dunque c’è chi ha fatto “peggio” di Sainz. Peraltro, c’è ancora speranza per l’iberico, perché nel corso degli anni ben quattro piloti hanno assommato 15 top-three prima di riuscire a vincere. Vale la pena di citarli, perché in questo quartetto c’è anche chi è diventato Campione del Mondo (alla faccia del marchio di grand piazzato).

  • Patrick Depailler (8 secondi e 7 terzi posti antecedenti al successo nel GP di Monaco 1978);
  • Jean Alesi (6 secondi e 9 terzi posti precedenti la vittoria nel GP di Canada 1995);
  • Mika Häkkinen (3 secondi e 12 terzi posti preludono all’affermazione nel GP d’Europa 1997);
  • Eddie Irvine (4 secondi e 11 terzi posti precorrono il trionfo nel GP d’Australia 1999).

 

Curioso notare come tanti di questi “piazzatissimi” (siano essi rimasti tali, oppure abbiano saputo evolvere in vincenti), siano più o meno fortemente legati alla Ferrari. Amon, Johansson, Alesi e Irvine hanno tutti vissuto la parte più brillante della loro carriera su una monoposto del Cavallino Rampante, così come sta accadendo a Sainz!

Cosa riserberà il futuro? Carlos diventerà il primo pilota di sempre ad arrivare a quota 16 podi senza successi, riuscendo poi a imporsi? Il conteggio si fermerà prima, consentendogli di far risuonare la Marcha Real prima dell’Inno di Mameli in tempi rapidi? Oppure diventerà il più grande piazzato di ogni epoca, senza mai riuscire a vincere?

Foto: La Presse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità