Ciclismo, Campionati Italiani 2022: i favoriti. Tantissimi i contendenti su un percorso aperto a tante interpretazioni

Domenica 26 giugno si terrà la prova in linea riservata alla categoria Elite uomini valida per i Campionati Italiani di Ciclismo su strada. In Puglia, tra Marina di Ginosa ed Alberobello, verrà deciso il successore di Sonny Colbrelli, costretto a lasciare il tricolore dopo 12 mesi per i noti problemi cardiaci.

Il percorso misura 237,1 km e si snoderà lungo due tratti in linea e tre circuiti. L’altimetria rivela un tracciato molto mosso, ricchissimo di saliscendi, ma privo di una salita estremamente impegnativa che possa fare reale selezione. Un percorso che si apre dunque a moltissime interpretazioni e che potrebbe strizzare l’occhio a corridori con le più disparate caratteristiche.

Lunghezza e profilo potrebbero ricordare una classica, occhio dunque a tutti quei corridori in grado di attaccare anche da lontano e magari dotati di discreto spunto, per l’appunto i “cacciatori di classiche”. Tra questi spiccano Alessandro Covi, Matteo Trentin e Andrea Bagioli. I primi due saranno compagni di squadra e, considerando anche il minor valore del team in gare come questa, potrebbero anche aiutarsi l’un l’altro, per il terzo bisognerà vedere come lavoreranno gli uomini Quick-Step.

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A disposizione del team belga ci sarà infatti anche Davide Ballerini, altro atleta potenzialmente adatto al tracciato. Con caratteristiche simili possiamo menzionare anche Andrea Vendrame. L’altimetria non impedisce inoltre un possibile arrivo a ranghi compatti, o comunque in una volata in un gruppo ancora numeroso. Le ruote più veloci in lista sono quelle di Elia Viviani, Giacomo Nizzolo, Simone Consonni e Niccolò Bonifazio.

Tanti anche i corridori che potrebbero provare a fare la differenza nei tratti più pendenti. Tra questi sicuramente Giulio Ciccone, attaccante nato e capace di allunghi improvvisi. Chi non mancherà di tentare un’ultima azione sarà Vincenzo Nibali. Lo scenario che lo vede a braccia alzate sul traguardo è di certo il più suggestivo ed emozionante. Attenzione infine anche a Davide Formolo, oltre che a ottimi pedalatori come Matteo Sobrero, Stefano Oldani e Lorenzo Rota.

Foto: LaPresse