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Doping, Sochi 2014. Dalla Russia: “L’inalazione dello xenon non è vietata”

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L’utilizzo del gas Xenon per migliorare le prestazioni degli atleti non è vietato (finora), non ci sarebbe “nulla di sbagliato”, secondo il Capo dell’Agenzia Biomedica russa, Vladimir Uiba, se gli atleti russi ne avessero assunto nella preparazione ai Giochi Olimpici. Ricordiamo che lo xenon, se inalato, favorisce la produzione nel corpo di Eritropoietina (EPO).

La denuncia è scattata questa settimana dalla televisione tedesca WDR, dichiarando che gli atleti russi abbiano utilizzato lo xenon per migliorare le loro performance fin dai Giochi Olimpici di Atene 2004 a quelli appena terminati proprio in Russia, a Sochi 2014. L’ assunzione di EPO incoraggia la formazione nel corpo di globuli rossi, in gradi di migliorare le performance.

Lo xenon non è un gas illegale” continua Vladimir Uiba, parlando ai notiziari russi. “L’unico principio è quello di non utilizzare ciò che è vietato dalla Agenzia Antidoping (WADA). E’ possibile che i nostri atleti abbiano usufruito di inalazioni di xenon, ma non vedo nulla di sbagliato con ciò.

Gli atleti russi si sono ben comportati nelle Olimpiadi Invernali di casa, vincendo 13 medaglie d’oro e aggiudicandosi il medagliere finale.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Luca46

    27 Febbraio 2014 at 15:25

    È molto semplice. Alla Germania non sono andati giù i risultati dei russi. Quindi quale miglior sistema che gettare fango su chi ha vinto. Lo xenon non è un iniezione ma un inalazione. L’effetto non è immediato, serve un programma di allenamenti per raggiungere effetti apprezzabili. Può essere che i russi siano arrivati prima nel breve tempo poi il sistema si uniforma. In ogni caso se sapevano di questa cosa dovevano denunciarla prima dei giochi.

  2. MARIO82

    27 Febbraio 2014 at 12:39

    Se questo prodotto favorisce artificialmente la produzione di EPO e quindi di globuli rossi nel sangue e’ palesemente dopante perchè aumenta le prestazioni e quindi non capisco perchè non lo si dovrebbe considerare tale.
    Un prodotto di questo tipo dovrebbe essere usato solo da persone malate e la WADA dovrebbe vietarne l’utilizzo agli atleti… mi chiedo come mai non lo faccia , forse perchè lo utilizzano anche altri?

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