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Tennis, Carlos Alcaraz: “A Wimbledon sarà difficile, ma mi sto preparando al meglio”

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Ormai manca davvero pochissimo all’inizio di Wimbledon 2022 e i tennisti stanno cercando di prepararsi al meglio per uno degli appuntamenti più importanti della stagione (anche se, ricordiamo, quest’anno non verranno assegnati punti ATP). Tra i giocatori al lavoro per arrivare al meglio il giorno dell’esordio, c’è sicuramente il baby prodigio spagnolo Carlos Alcaraz, protagonista finora di un 2022 impressionante.

A causa di un problema al gomito destro, l’iberico in questa stagione non è riuscito a giocare neanche una partita ufficiale sull’erba. Lo spagnolo ha dunque come unici match di riferimento su questa superficie quelli di esibizione dei giorni scorsi, entrambi persi (prima contro lo statunitense Frances Tiafoe e poi contro il norvegese Casper Ruud).

Dico sempre che non è facile giocare sull’erba e non sono riuscito a giocare nessun torneo prima di Wimbledon, quindi questa settimana sarà difficile per me, ma mi sto preparando – ha commentato Alcaraz in vista dell’inizio del terzo slam della stagione (fonte: Livetennis.it) – La cosa più difficile è il muoversi su questa superficie. Direi che giocare in modo aggressivo e cercare di andare a rete è il modo migliore per tradurre il mio gioco da un’altra superficie a questa”. 

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Il classe 2003 non è sembrato particolarmente preoccupato dopo le due sconfitte:Ho un gioco che può adattarsi bene all’erba, cercando di andare a rete, giocando in modo aggressivo. Penso di essere in grado di giocare bene sull’erba. Ho già detto che quest’anno non sono riuscito a prepararmi bene per Wimbledon, ma vado a ogni torneo pensando di poter ottenere buoni risultati o addirittura vincere il torneo, ci credo. Sto guardando solo il primo turno del sorteggio, al massimo il secondo”.

L’attuale numero 7 del ranking ATP ha infine parlato anche di classifica: “Naturalmente scalare le classifiche ed entrare nella top 10 è straordinario. Vedo la classifica e mi alleno per arrivare in cima. Ma ora non è la cosa più importante per me. Sto ancora accumulando esperienza su tutte le superfici e in tutti i tornei. In questo momento sono anche molto concentrato sugli Slam. La classifica per me è secondaria”. 

Foto: LaPresse

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