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Atletica, Gianmarco Tamberi si scusa dopo il brutto gesto ai Campionati Italiani: “Sono caduto nelle sue provocazioni”
La vittoria di Gianmarco Tamberi ai Campionati Italiani di domenica è stata accompagnata da un brutto momento che ha visto protagonisti lui e Marco Fassinotti. Al termine dello spareggio che ha visto uscire vittorioso l’oro di Tokyo, lo sconfitto è andato per stringere la mano all’avversario che di tutta risposta ha rifiutato il gesto, mandandolo a quel paese.
Nella giornata di ieri sono arrivate, tramite un video sui social, le scuse di Tamberi: “Ci tengo a scusarmi per il mio gesto. Ho sbagliato a reagire ad una provocazione. In un momento di massima tensione durante la gara ho reagito e ho sicuramente sbagliato”.
Il saltatore continua poi tentando di spiegare gli avvenimenti che hanno portato al diverbio: “Per me era una gara importantissima e lui sapeva quanto ci tenevo. Dopo il salto di spareggio a 2.26 con cui ho vinto la gara sono andato a congratularmi con lui che mi ha detto ‘Tanto non puoi andare avanti’ “.
Questa dunque la frase che ha scatenato la reazione di Tamberi, riferita ad una misura che, per quanto sufficiente per vincere la gara, non può soddisfare pienamente l’azzurro verso i Mondiali di Eugene: “L’ho sentita come una presa in giro e in quel momento non ci ho visto più, anche perchè era dall’inizio della gara che mi stava stuzzicando”.
“Questa cosa è già successa in passato – ha continuato Tamberi – in altre gare, prima di saltare mi diceva che non potevo farcela, nel 2013 quando arrivai vicino a batterlo per la prima volta mi disse ‘Pensavi di battermi, guarda che non è così facile’. Lui per me era quasi un esempio da seguire allora, mi dispiace che sia andata così”
Foto: LaPresse
