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Fondo
Nuoto di fondo, Fabrizio Antonelli: “Volevamo far stancare Wellbrock. La delusione negli 800 ha trasformato Paltrinieri”
Una doppietta indimenticabile nel nuoto di fondo per l’Italia. Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza sono stati i padroni della 10 km mondiale nelle acque di Budapest, con un vero e proprio arrivo in parata che forse hanno soltanto sognato durante i loro allenamenti. Un risultato che rende merito al lavoro del loro coach Fabrizio Antonelli.
“Credo che tutto quello che posso aggiungere sminuirebbe l’impresa che hanno fatto – riferisce Antonelli alla Rai -. Non è il mio mestiere esprimere parole ed emozioni, ma assieme hanno fatto un miracolo sportivo. Wellbrock dopo gli 800 sembrava imbattibile, come Finke e Romanchuk. Greg si è rimesso lì, si è ricostruito, ha ripreso la sua condizione e la sua sicurezza, affrontandoli e vincendo. Oggi è successo lo stesso, addirittura lo hanno fatto insieme: Greg e Domenico sono sempre stati insieme, si sono caricati a vicenda, senza aver paura di Wellbrock e imponendosi di attaccarlo“.
Sulla gara, Antonelli ammette che l’andamento è andato oltre le più rosee aspettative. Non per il risultato, ma per come è arrivato: “Sognavo un arrivo così. Sapevamo di non potercela giocare negli ultimi 100 metri. Abbiamo cercato di fare la gara, allungando la volata, mettendo in difficoltà Wellbrock per farlo arrivare allo sprint con meno energie. Invece è andata meglio di quanto pensassimo“.
Il pensiero non può non andare a Gregorio Paltrinieri, che dal deludente quarto posto negli 800 in corsia ha rivoltato il suo Mondiale: “Il perché ci sia stata questa trasformazione non è banale. Ha avuto un enorme significato il quarto posto negli 800, ci ha permesso di fare delle valutazioni anche tecniche che sono state fondamentali, per capire come avere ragione di questi fenomeni. Non so se oggi sia il giorno in cui è al 100% della forma, ma l’ho visto sfruttare ogni particolare a disposizione, come nei 1500. Quella gara ci ha dato delle chiavi di lettura fondamentali per i risultati successivi“.
Foto: LaPresse