Tour de France 2022, obiettivo maglia gialla per Filippo Ganna. Van Aert e non solo: tutti gli avversari da battere

L’attesa è quasi finita, tra poco più di 24 ore prenderà il via il Tour de France 2022. La corsa più attesa dell’anno è pronta per regalare il suo solito enorme spettacolo, lungo tre durissime settimane. Quest’anno si parte da Copenhagen, dove si terra la prima tappa, la prima delle due prove contro il tempo previste.

13,2 km nella capitale danese determineranno il primo corridore a vestire il simbolo del primato più desiderato del panorama internazionale, quella Maglia Gialla che da sola può cambiare la carriera di un corridore. Il percorso sarà interamente pianeggiante con diversi tratti rettilinei in cui si potrà fare grande velocità. Sarà dunque uno specialista a diventare il primo leader della generale.

Il favorito numero uno non può che essere Filippo Ganna. Il bicampione del mondo non ha fatto segreto di avere nella Maglia Gialla uno dei principali obiettivi della stagione e non lascerà nulla di intentato in Danimarca. I numeri del verbanese sono incredibili, le vittorie a cronometro in questo 2022 sono già cinque, compreso il recente sigillo ai Campionati Italiani.

L’occasione è sicuramente molto ghiotta anche per il prosieguo del percorso che, presentando tappe piuttosto semplici nella prima settimana, potrebbe permettere all’azzurro di portare la Maglia per diversi giorni. Ovviamente l’ostacolo da superare è rappresentato dalla quinta frazione, quella coi 22 km sul pavè, ma Ganna di certo non sarà spaventato dalle pietre francesi.

L’azzurro non è chiaramente l’unico ad aver messo il mirino sulla prima tappa. Il suo principale avversario risponde ad un nome che potrebbe fare paura a tanti: Wout Van Aert. Il belga è forte su tutti i territori, ma ha certamente nelle prove contro il tempo uno dei punti di maggiore forza, come dimostrato anche lo scorso anno. Nell’ultimo scontro tra i due, Ganna ha prevalso per soli 2″ su un percorso di 31 km. Su uno di 13, la distanza rischia di essere ancora minore.

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Gli specialisti non finiscono certo qui, nonostante la scelta della Jumbo-Visma di non portare Rohan Dennis. Sempre nel team giallo-nero troviamo Primoz Roglic, oro olimpico nella specialità. Il percorso non è ideale per lui che però dovrà cercare di spingere dal giorno uno per provare ad impensierire Tadej Pogacar. Occhio anche al Campione in carica, sempre performante su ogni tracciato.

A competere per il successo ci saranno anche due svizzeri che Ganna conosce molto bene: il primo è Stefan Küng, che gli arrivò davanti ai Campionati Europei lo scorso anno: l’altro è Stefan Bissegger, ad oggi l’unico ad aver battuto l’azzurro in una cronometro nel 2022. Successe all’UAE Tour quando l’elvetico lo precedette di 8″ su un percorso di 9 km.

Ci proveranno di certo anche Kasper Asgreen, Mikkel Bjerg, Mattia Cattaneo e Geraint Thomas, senza sottovalutare un fenomeno come Mathieu Van der Poel, già in Maglia Gialla lo scorso anno e prima Rosa al Giro di quest’anno dove ha confermato di poter andare molto forte sulle cronometro così brevi. Quel che è certo è che non mancherà battaglia e che ci sarà bisogno del miglior Filippo Ganna per raggiungere il prestigioso obiettivo.

Foto: LaPresse