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F1, Carlos Sainz: “In Italia hanno occhi solo per Leclerc, ma bastano un paio di gare per ribaltare la percezione”

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Credo di desiderare la vittoria più di chiunque altro nel paddock, devo solo avere pazienza e sono sicuro che arriverà“. Reduce due settimane fa dalla miglior prestazione della sua stagione (2° in Canada ad un’incollatura da Max Verstappen), Carlos Sainz si presenta al weekend di Silverstone con un solo obiettivo in testa, quello del primo successo in carriera nel Mondiale di Formula Uno.

Non solo Canada, ma anche Baku e Monaco. Ora ho alle spalle diversi bei fine settimana. Semmai Silverstone sarà un po’ più impegnativa perché assomiglia a Barcellona che è un posto dove ho sofferto di più sinora. Sarà un buon punto di riferimento per me per vedere quanto sono migliorato con questa macchina. Ma da Monaco in poi sono stati più vicino ai primi e mi sono sentito più fiducioso“, spiega lo spagnolo della Ferrari alla stampa.

Sulle ambizioni iridate: “Capisco che in Italia abbiano occhi solo per Leclerc, sconto il fatto che nella prima parte della stagione è andato meglio. E i tifosi vogliono che la Ferrari vinca il titolo il prima possibile. Ma so per esperienza che bastano un paio di gare per poter ribaltare la percezione. Per ora non mi curo della battaglia iridata perché ho avuto un paio di ritiri a inizio stagione e poi un altro a Baku, e questo mi ha spedito lontano in classifica. Ora resto concentrato sulle singole gare, cercherò di finire sul podio a tutte le gare e provare a vincere. Magari così mi rilancio in campionato“.

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A proposito della nuova ala posteriore montata sulla macchina di Leclerc a Montreal e non sulla sua: “Ogni cosa aiuta ma in Canada abbiamo fatto tutto giusto. Siamo stati veloci tutto il fine settimana. Sappiamo che con queste macchine per superare devi avere almeno mezzo secondo di vantaggio, noi eravamo più veloci della Red Bull in diverse fasi della corsa ma essere 2 o 3 decimi non era abbastanza per superare. Almeno in Canada, sapevamo che al tornantino non avevamo la macchina più veloce, così l’unico posto per superare era la chicane e non ci siamo riusciti”.

Un commento anche sullo scottante tema affidabilità: “So quanto l’affidabilità sia un argomento caldo, ma anche che in una stagione i problemi li hanno tutti, forse il team più forte sotto questo aspetto è la Mercedes. Ma se vedete la Red Bull, ha avuto tanti ritiri per problemi tecnici. Alla fine devi solo concentrarti su te stesso, fare tutto bene a casa. Facendo in modo che non accada ancora, ma quando spingi al limite, sono cose che possono capitare“.

Foto: Lapresse

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