Pattinaggio artistico a rotelle, Italian Roller Games 2022: Tarlazzi avanti nello short con un altro record, Liberatore leader in campo maschile

Altro giro, altro record per Rebecca Tarlazzi, stavolta senza Luca Lucaroni. La Campionessa del Mondo in carica è stata la grande protagonista della terza giornata degli Italian Roller Games di pattinaggio artistico a rotelle – rassegna in scena fino al 7 luglio a Ponte Di Legno – conquistando con un margine impressionante la leadership provvisoria della classifica individuale femminile grazie a uno short program da capogiro, dove è riuscita ad andare oltre gli 81 punti.

La fuoriclasse di Granarolo ha impressionato pubblico e giuria proponendo il suo programma pattinato sulle musiche di “Batman“, completando con disinvoltura e qualità i sette elementi del layout, cominciati con la combinazione “killer” triplo toeloop/thoren/triplo salchow/doppio toeloop (tradotto: 20.94 punti) e proseguiti con un triplo toeloop di meravigliosa bellezza e con la trottola combinata, impreziosita da cinque cambi; completando la performance con il doppio axel (con un +2 assegnato da tre giudici su quattro), con la trottola rovesciata e con la sequenza di passi (livello 1), l’atleta seguita dalla madre Annalisa Marelli ha portato a casa 81.80 (53.80, 28.00), nuovo personal best dunque nuovo record del mondo in campo femminile. Semplicemente devastante.

Ha pagato un po’ l’emozione dell’esordio in massima categoria in un palcoscenico così competitivo la talentuosa Giada Luppi, al momento seconda a più di venti lunghezze di distanza dalla prima classificata per via di un passaggio a vuoto nel toeloop, aperto in aria e chiamato dunque solo doppio degradato; malgrado l’errore però l’allieva di Raffaello Melossi ha dimostrato un ottimo carattere, cambiando spartito in corsa e ed eseguendo una combinazione con due tripli sachow recuperando quanto più terreno possibile e e fermandosi in zona 60.15 (38.41, 21.74), non lontana da Sofia Paronetto, anche lei al primo anno Senior, terza con 56.76 (33.14, 23.62) sfoderando qualità e soprattutto grande dimestichezza nel secondo punteggio.

La lotta per il terzo posto si preannuncia in tal senso avvincente con altre quattro atlete raccolte in soli cinque punti, da Micol Mills (quarta con 54.49) a Yenè Corinna Sono Bonati (quinta con 53.12) passando per Greta Piccardo (sesta con 50.85) e Micol Zangoli (settima con 50.69).

In campo maschile dominio per Alessandro Liberatore, unico del lotto ad aver raggiunto nel segmento più breve quota 90 confezionando un programma valutato compressivamente 92.28 (60.03, 32.25) grazie anche alla combinazione triplo toeloop/triplo toeloop/thoren/triplo salchow, al triplo flip al doppio axel e un notevolissimo rendimento nelle components, il tutto al servizio di un programma creativo e ben coreografato. Più distante poi Marco Giustino, al momento secondo con 75.18 (47.30, 28.88) dopo una prova convincente viziata però da una caduta nel triplo toeloop combinato con il triplo flip e da un cambio sul tacco chiamato no level in occasione della combo.

Anche qui mucchio selvaggio per la terza posizione, attualmente di proprietà di Danilo Gelao con 71.27 (48.78, 22.49); il pugliese dovrà però arginare nel libero le eventuali riscosse di Vincenzo Sarnatario, quarto con 71.25 davanti a Marco Fabio Topazio, quinto con 69.19 (44.94, 24.25), senza sottovalutare Lorenzo Neri, sesto con 65.92.

Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di FISR, Federazione Italiana Sport Rotellistici)