Formula 1
F1, partenza e strategie determinanti a Silverstone: una pista dove i sorpassi sono complessi
Si preannuncia una GP di Gran Bretagna molto interessante. Il decimo round del Mondiale 2022 di F1, oltre a una manifestazione di prestazione pura, sarà una rappresentazione affine al Risiko. E’ chiaro il riferimento alla strategia perché sono le caratteristiche stesse del tracciato a suggerire.
Insieme a Suzuka e Spa, Silverstone è tra le piste che esercitano i più alti livelli di energia sugli pneumatici. Non a caso, per la terza volta quest’anno, Pirelli ha selezionato le tre mescole più dure della gamma: C1 come P Zero White hard, C2 come P Zero Yellow medium e C3 come P Zero Red soft.
Questo, chiaramente, porta alla conclusione che la problematica degrado sarà in cima alla lista delle priorità. Appare, pertanto, complicato che le squadre possano permettersi una sola sosta, mentre è presumibile che i team optino per due stop ai box e, in questo caso, le variazioni potrebbero essere molte.
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Questi pensieri dovranno tener conto di possibili Safety Car o interruzioni di vario genere, tali da rivoltare come un calzino la corsa. La Ferrari, avendo due macchine in prima e terza posizione dovrà assolutamente tenere la testa per imporre la sua strategia a Red Bull, seconda con Max Verstappen e quarta con Sergio Perez.
Carlos Sainz dalla p.1 e Charles Leclerc dalla p.3 avranno un target, ovvero mettere pressione all’olandese: il primo impostando un ritmo sostenuto e il secondo cercando di mettere sotto pressione il rivale per il campionato, magari trovando una partenza migliore.
Al via ci si giocherà una fetta importante, ma non decisiva per quanto si è visto a Silverstone nelle ultime apparizioni, considerando anche le variazioni climatiche. Per domani, le previsioni parlano di giornata soleggiata e questo sarà un fattore da considerare per le temperature sull’asfalto.
Foto: LaPresse