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Tour de France 2022, le pagelle di oggi: Dylan Groenewegen la spunta al photofinish, van Aert eterno secondo

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PAGELLE TERZA TAPPA TOUR DE FRANCE 2022

Dylan Groenewegen, voto 9,5: vittoria di rimonta, di talento. Il neerlandese della BikeExchange – Jayco sfrutta al meglio la situazione, da velocista puro, si destreggia al meglio negli ultimi 50 metri e con il colpo di reni la spunta per centimetri. Messa da parte la delusione di ieri, quinto successo della carriera al Tour.

Wout van Aert, voto 8: eterno secondo, si dirà. Almeno per questo inizio di Tour de France è così: tre tappe, tre piazze d’onore. Il belga della Jumbo-Visma oggi aveva la grande opportunità di vincere in Maglia Gialla. Forse ha pensato troppo a chiudere Sagan sulla destra della strada, non guardando dall’altra direzione dove l’ha beffato Groenewegen al photofinish.

Peter Sagan, voto 7,5: la gamba non sarà quella dei giorni migliori, ma la voglia e la classe dello slovacco restano identiche. Si getta in una volata pura e per poco non riesce nel colpaccio. Si lamenta dello scontro con van Aert (sembra essere legale) e chiude quarto.

Jasper Philipsen, voto 7: quinto ieri, terzo oggi. Il belga della Alpecin-Deceuninck ci ha abituato ad essere un diesel: nella seconda settimana potrebbe già agguantare il colpaccio.

Alberto Dainese, voto 7: pensando alle botte prese ieri a causa di una caduta, un a settima piazza al primo Tour de France della carriera è tutt’altro che da gettare per il velocista azzurro della DSM, abilissimo a buttarsi nella mischia.

Fabio Jakobsen, voto 5: andava a caccia del bis, ma si perde colpevolmente, rallentando sull’ultima curva, il proprio treno e poi non può nulla in rimonta. Quinta piazza che non può accontentarlo dopo il successo di Nyborg.

Mads Pedersen, voto 5: l’attesa era tantissima per questa frazione in casa, l’ultima di questo fine settimana. Invece, dopo la bellissima performance di ieri, il danese della Trek-Segafredo delude e esce dalla top-10.

Caleb Ewan, voto 5: forse, vista la condizione, era meglio rinunciare a questa Grande Boucle. L’australiano della Lotto Soudal sembra lontanissimo dal top, chiude nono, ma senza essere in corsa per il successo.

Bahrain-Victorious, voto 4: una tre giorni da dimenticare. Le polemiche esterne sicuramente si fanno sentire, ma nel frattempo i secondi persi in Danimarca dai due capitani Jack Haig e Damiano Caruso, tra la cronometro di Copenaghen e, soprattutto, la frazione di oggi, sono tantissimi. La sfortuna gioca un ruolo importante, ma entrambi i leader restano coinvolti e perdono 39”.

Foto: Lapresse

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