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Wimbledon 2022: Jannik Sinner e Novak Djokovic, quei 14 anni di differenza quasi da record ai quarti dei Championships

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Un dato particolare è stato rimarcato proprio alla vigilia del quarto di finale di Wimbledon che vede Jannik Sinner cercare di mettere fine alla quadriennale imbattibilità di Novak Djokovic a Wimbledon: quello della differenza di età tra i due.

Il serbo e l’azzurro, infatti, sono divisi da 14 anni e 86 giorni. L’uno è nato il 22 maggio 1987, l’altro 16 agosto 2001. Si tratta di 14 anni e 86 giorni, il terzo gap più ampio ai quarti di finale maschili nella storia dei Championships in Era Open.

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E i due confronti che precedono quello odierno non possono definirsi certo privi di significato. Al secondo posto, infatti, c’è il quarto del 1973 che portò il britannico Roger Taylor, nell’edizione del boicottaggio, a sfidare nientemeno che Bjorn Borg. Il nativo di Sheffield, che è ancora tra noi, è nato il 14 ottobre 1941, l’Orso di Svezia il 6 giugno 1956. Totale: 14 anni e 235 giorni. Vinse Taylor, ma al quinto set. E Borg era già qualcosa di simile a un sex symbol, visto che veniva puntualmente assalito dalle ragazze. Sarebbe diventato molto di più nei suoi anni ruggenti, 1974-1981.

Al primo, invece, troviamo qualcosa che molti ricordano bene, perché Roger Federer e Hubert Hurkacz si sono incontrati lo scorso anno. E, ad oggi, quello è l’ultimo match dello svizzero giocato a Wimbledon, dov’è tornato (insieme a Borg) due giorni fa per la celebrazione dei cent’anni del Centre Court. 8 agosto 1981 la data di nascita l’otto volte vincitore, 11 febbraio 1997 quella del polacco: un gap di 15 anni e 187 giorni a sottolineare quel 6-3 7-6(4) 6-0 che fece parecchio rumore sul campo più famoso del mondo.

Foto: LaPresse

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