Formula 1
F1, visita di Mattia Binotto a Charles Leclerc nel Principato: ricucire uno strappo?
Un ramoscello d’ulivo? Il simbolo della rigenerazione, dopo la distruzione causata dal diluvio, è pertinente per definire quanto sta accadendo nelle ultime ore in Ferrari. La vittoria a Silverstone (Gran Bretagna), sede del decimo round del Mondiale 2022 di F1, ha dato modo alla scuderia di Maranello di tornare alla vittoria che mancava da quasi tre mesi, ma il primo centro in carriera dello spagnolo Carlos Sainz ha alimentato non poche polemiche.
La strategia del team, infatti, nel corso dell’intera gara ha convinto poco sia per la gestione tra l’iberico e Charles Leclerc tra il 13° e il 20° giro, con quest’ultimo sensibilmente più veloce, bloccato di fatto dal team-mate e un Lewis Hamilton rimontante, che per quanto accaduto in regime di Safety Car.
Il mancato doppio pit-stop, con annessa giustificazione poco convincente del Team Principal Mattia Binotto, ha fatto ardere ulteriormente il fuoco mediatico di questi giorni e, in vista del prossimo weekend di gara a Spielberg (Austria), ci si deve un po’ armare di “estintore”.
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La metafora si riferisce alla visita, riportate da alcuni organi di informazione, di Binotto a Leclerc nel Principato. Una situazione un po’ anomala che potrebbe far pensare che il Team Principal voglia ulteriormente parlare un po’ con Charles delle questioni passate e future e arrivare al meglio possibile al round austriaco.
Si parla di supposizioni, tuttavia è chiaro che l’episodio di Silverstone, anche per la comunicazione usata dallo stesso Binotto, potrebbe aver creato una spaccatura interna alla squadra.
Foto: LaPresse