Seguici su

Ciclismo

Tour de France, Damiano Caruso: “Ho preso un buco, ero al gancio. Pogacar e Van Aert danno spettacolo”

Pubblicato

il

Damiano Caruso ha accusato un buco nella movimentata sesta tappa del Tour de France 2022. Il siciliano non è riuscito a essere prontamente reattivo sull’ultima cote di giornata e ha così tagliato il traguardo con un distacco di 21 secondi dallo scatenato Tadej Pogacar, vincitore di questa frazione grazie a una rasoiata finale semplicemente stellare. Il capitano della Bahrain-Victorious è riuscito comunque a risalire alcune posizioni e ora occupa il 25mo posto in classifica generale con un ritardo di 2’11” dallo sloveno in maglia gialla.

La tappa è stata animata dalla lunga fuga di un indemoniato Wout van Aert, che ha attaccato per quasi 140 km con indosso il simbolo del primato. Damiano Caruso ha analizzato la giornata ai microfoni della Rai: “Bastano loro due per fare spettacolo: la maglia gialla che attacca in questo modo dimostra coraggio e voglia di dare spettacolo, poi Pogacar dimostra di essere un fenomeno. Nel finale ho preso un buco, ero arrivato al gancio. Per adesso è così, bisogna giocare con quello che si ha“.

Tour de France 2022, Van Aert fa fuoco e fiamme ma vince Pogacar in volata: lo sloveno conquista la maglia gialla

Damiano Caruso, secondo al Giro d’Italia 2021 e desideroso di dare la caccia alla top-10 di questo Tour de France, si è poi lanciato verso la tappa di domani, che prevede il primo arrivo in salita di questa edizione della Planche des Belles Filles (in versione Super, dunque con 1,1 km finali sullo sterrato): “Domani vera montagna, è una tappa che spero essere un po’ più adatta alle mie caratteristiche. Per il momento va bene così“.

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità