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Tour de France 2022, Tadej Pogacar: “Contento di essere ancora in giallo, Kamna cresce anno dopo anno”

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Quasi una giornata in ufficio per Tadej Pogacar. La decima tappa del Tour de France 2022, da Morzine a Megeve, ha visto lo sloveno della UAE Team Emirates dare il proprio benestare alla fuga di giornata, poi conclusasi con la vittoria di Magnus Cort Nielsen (EF Education-Easypost), probabilmente decidendo di rimandare la battaglia alle prossime due, difficilissime giornate.

Ma negli ultimi chilometri anche lui si è dato da fare: sul rettilineo finale al 7% di pendenza, il vincitore delle ultime due Grande Boucle ha deciso di impostare una vera e propria volata arrivando ad 8’54” dal vincitore e salvando così la maglia gialla dalle grinfie di Lennard Kamna, che a lungo tempo ha accarezzato il sogno di scalzarlo dalla vetta della classifica.

Alla fine ci siamo salvati per poco, contento di essere ancora in maglia gialla” dice un Pogacar tranquillo, ma che appare non pienamente tranquillo delle sue parole nelle interviste post gara. Con la seconda positività in squadra, quello di George Bennett, non si può non aprire il capitolo Covid: “Difficile vivere questa situazione, giusto che rispettino le regole e si continua a vivere nella bolla. Per noi non è facile, ma bisogna fare così”. Domani arrivano le Alpi: “Domani ci saranno tante Cote da scalare, l’ultima salita sarà brutale“.

Tour de France 2022: Magnus Cort Nielsen si aggiudica la decima tappa al photofinish. Tadej Pogacar resta in giallo

Incalzato ancora dai giornalisti, Pogacar spende delle parole su Kamna: “Sta migliorando ogni anno, è molto forte, uno dei migliori specialisti delle fughe in circolazione. Mi spiace di avergli tolto il sogno di vestire la maglia gialla. Abbiamo fatto il nostro passo nella prima parte della salita, poi sono arrivate altre squadre a fare il ritmo“.

Foto: LaPresse

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