Sci di fondo: Vuerich a 3 centesimi dal podio, vince la Randall

Lahti (Finlandia) – Quarto posto con un po’ di rammarico per una grandissima Gaia Vuerich. La trentina, entrata per la seconda volta in stagione in finale, è quarta nella sprint vinta dalla statunitense Kikkan Randall sulla slovena Katja Visnar. Con Vesna Fabjan e Maiken Caspersen Falla fuori dai giochi per una caduta, il podio sfugge negli ultimi metri con la statunitense Sophie Caldwell che rimonta e acciuffa il terzo posto grazie a una grande spaccata. Tre centesimi che lasciano l’amaro in bocca anche se va detto che ai quarti l’azzurra era calata nel rettilineo conclusivo, strappando il pass per le semifinali per due soli centesimi ai danni della slovena Nika Razinger. Eliminata ai quarti Greta Laurent.

“Mi rimane un pizzico di rammarico – racconta Gaia – visto che in finale erano cadute le due più forti. Nel rettilineo finale ho perso l’equilibrio e un pizzico di velocità che mi è costato tanto, credo che senza quel contrattempo sarei rimasta davanti. Sul traguardo non sono riuscita a tirare la spaccata al massimo perché ho qualche problema agli adduttori che non mi consente l’allungamento desiderato. Da qualche settimana riesco ad esprimermi con continuità, stavolta sono riuscita ad arrivare in finale con un po’ di fortuna ma ci vuole anche quella. Era importante proseguire sulla strada intrapresa alle Olimpiadi, adesso rimangono due sprint in tecnica classica a Drammen e Falun, ci sarà da soffrire. Quest’anno sono migliorata anche nell’alternato, spero di qualificarmi in entrambe le occasioni anche se poi andare avanti sarà durissima”.

Nella gara maschile successo norvegese con Paal Golberg che precede il russo Alexey Pethukov e il connazionale Eirik Brandsaal. Quarto posto per il vicecampione olimpico Teodor Peterson mentre l’oro di Sochi Ola Vigen Hattestad è caduto ed ha terminato la finale in sesta piazza alle spalle del finlandese Matias Strandvall.  30^ piazza per Fulvio Scola. Un risultato importante che permetterà all’Italia di schierare anche il prossimo anno cinque atleti nelle gare sprint. Fuori nelle qualifiche gli altri azzurri (clicca qui).

Dichiarazioni Fisi

Credit: Fisi

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francesco.drago@olimpiazzurra.com