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Fred Kerley vince i 100 metri ai Mondiali di atletica. Marcell Jacobs infortunato, tripletta Usa con Bromell e Bracy

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Fred Kerley è il nuovo Campione del Mondo dei 100 metri. Il vice campione olimpico ha confermato il pronostico della vigilia in una finale tiratissima e altamente spettacolare andata in scena sull pista di Eugene (Oregon, USA), dove il pubblico americano ha festeggiato per una sontuosa tripletta a stelle e strisce. Il 26enne si presentava all’atto conclusivo dopo il 9.76 firmato ai Trials tre settimane fa e dopo aver corso la batteria in 9.79, oggi ha sciorinato tutta la sua classe e ha conquistato la prima medaglia d’oro della sua carriera nella rassegna iridata.

Fred Kerley è uscito bene dai blocchi di partenza, ma meglio aveva fatto il suo connazionale Marvin Bracy. A quel punto è iniziato un serratissimo testa a testa, il nativo di Taylor era indietro di mezza figura ma poi ha recuperato progressivamente e negli ultimi dieci metri lo ha sopravanzato per due centesimi al termine di un rovente spalla a spalla. All’esterno è risalito perentoriamente Travyon Bromell, che però si è dovuto accontentare della medaglia di bronzo per due millesimi. Kerley sale sul gradino più alto del podio (9.86), è lui l’uomo più veloce del pianeta davanti a Marvin Bracy (9.88) e Travyon Bromell (9.88).

Marcell Jacobs non corre la semifinale dei Mondiali: contrattura all’adduttore destro. Ennesimo infortunio

L’anno scorso era stato un leggendario Marcell Jacobs a zittire gli statunitensi, laurendosi Campione Olimpico nella gara regina con lo show di Tokyo e il primato europeo (9.80). Il velocista lombardo oggi non si è presentato in semifinale a causa di una contrattura all’adduttore destro, Kerley ha vinto dopo lo smacco d’argento della scorsa estate anche se è mancata la rivincita con il nostro portacolori. Stiamo parlando di un fenomeno assoluto, che ai Mondiali 2019 conquistò la medaglia di bronzo sui 400 metri e l’oro nella staffetta del miglio: dal giro di pista è passato in maniera trionfale alla velocità pura, trasformazione davvero per pochissimi eletti.

Quarto posto per il giovane giamaicano Oblique Seville (9.97 dopo il 9.90 della semifinale), capace di precedere il sudafricano Akani Simbine (10.01) e lo statunitense Christian Coleman: il Campione del Mondo di Doha 2019 ha abdicato, chiudendo in sesta posizione con 10.01. In finale hanno corso anche il giapponese Abdul Hakim Sani Brown (10.06) e il canadese Aaron Brown (10.07).

Foto: Lapresse

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