Seguici su

Atletica

Atletica, vince il bronzo ai Mondiali e poi finisce in ospedale per fibrillazione atriale. La storia di Eivind Henriksen

Pubblicato

il

Eivind Henriksen ha conquistato la medaglia di bronzo nel lancio del martello ai Mondiali 2022 di atletica leggera. Il norvegese ha spedito l’attrezzo a 80.87 metri in una gara di altissimo spessore tecnico, dove ben cinque atleti sono stati capaci di sfondare la barriera degli 800 metri. Lo scandinavo è però finito in ospedale a Eugene (Oregon, USA) a causa di una fibrillazione atriale.

A raccontare la vicenda è stato lo stesso Eriksen: “Tremavo un po’ dopo i lanci di riscaldamento e ho pensato inizialmente di essere nervoso per la competizione: le gambe erano come gelatina. Dopo la gara, mi son controllato i battiti cardiaci con il mio orologio e ho ottenuto la risposta alla domanda sul perché stessi tremando. Stavo avendo una fibrillazione atriale. Di solito la mia frequenza cardiaca ritorna alla normalità dopo poche ore. Ma quando mi sono svegliato la mattina successiva, era ancora in atto. All’ospedale locale sono stato curato e mi sono stati somministrati farmaci: 23 ore dopo l’inizio dei problemi, la frequenza cardiaca è tornata alla normalità e mi è stato permesso di tornare a casa”.

L’atleta ha poi proseguito:È un peccato che tutto questo sia successo nell’arena dei Campionati del Mondo, ma sono molto contento di essere stato in grado di fare un buon lancio, che mi ha portato una medaglia. Alla fine della stagione, farò un’operazione che, spero, metterà fine a queste disgrazie”.

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità