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Atletica, Mondiali 2022: settima giornata. Tecuceanu e Dallavalle a caccia di un posto in finale

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E’ il giorno dei 200 a Eugene dove si consuma questa notte la settima giornata di gare del Mondiale 2022. Si assegnano due titoli, appunto quelli dei 200 maschili e femminili e il rammarico per l’Italia è tanto perché per soli tre millesimi non ci sarà un rappresentante azzurro, Filippo Tortu, nella finale maschile.

Nei 200 femminili le giamaicane, in particolare Shericka Jackson (primo tempo al mondo in stagione), Fraser-Pryce ed Elaine Thompson-Herah restano le grandi favorite ma il gap con le altre, in particolare le statunitensi, diminuisce non poco rispetto ai 100. Tamara Clark e soprattutto Abby Steiner possono dire la loro in chiave podio e attenzione alla britannica Dina Asher-Smith.

Si fa fatica ad uscire dal raggio statunitense anche nei 200 maschili: Kenny Bednarek, Erriyon Knighton, Noah Lyles, i tre padroni di casa al via possono tutti aspirare ad un posto sul podio. Le possibili alternative sono il liberiano Fahnbulleh, il dominicano Ogando e Richards di Trinidad e Tobago.

Giornata importante per l’Italia che cala i suoi assi nelle qualificazioni del salto triplo dove i tre italiani hanno le potenzialità per centrare la finale e Andrea Dallavalle potrebbe anche aspirare, con una gara sui suoi limiti, a qualcosa in più, essendo iscritto con la terza misura.

I fari degli appassionati italiani saranno puntati anche sugli 800: in campo maschile Catalin tecuceanu proverà la difficile scalata ad una finale che farebbe storia, mentre in campo femminile Elena Bellò punta a superare il primo turno e non è tagliata fuori nemmeno dalla lotta per la finale.

Non ci saranno italiani al via delle qualificazioni del tiro del giavellotto maschile e dei 5000 metri maschili che si preannunciano incerte e spettacolari.

Foto Lapresse

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