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ATP Amburgo 2022, Lorenzo Musetti conquista la prima finale in carriera battendo Francisco Cerundolo!

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Il 23 luglio 2022 sarà un giorno da ricordare per Lorenzo Musetti. Il tennista di Carrara conquista la prima finale della sua carriera nell’ATP 500 di Amburgo, sconfiggendo con il punteggio di 6-3 7-6 Francisco Cerundolo; una sfida tirata, che ha avuto più punti di svolta e momenti in cui entrambi i contendenti hanno tremato, ma nel momento chiave è stato l’azzurro ad avere più sangue freddo. Ora per lui all’ultimo atto uno tra Carlos Alcaraz ed Alex Molcan.

Si inizia immediatamente a fare sul serio. Scambi lunghi e duri con due filosofie di gioco agli antipodi, quella più solida di Musetti contrapposta alla solidità di Cerundolo. E in avvio è lo schema dell’azzurro a funzionare: due passanti da applausi gli consentono il break immediato trovandosi sul 3-0 dopo 18 minuti. L’argentino paga lo scotto del risultato e la palla carica dell’azzurro, il risultato sono gratuiti a non finire e il carrarese si trova sul 5-0. Lorenzo si procura due set point al servizio, ma lì sale di livello il suo dirimpettaio che li annulla e gli ruba il servizio. Ci va vicino anche una seconda volta con una palla break per il 5-4, ma il Muso sa che cosa aspettarsi e si porta a casa il set.

Quello che oggi sta mancando a Cerundolo è una certa costanza. Dopo aver perso la prima frazione, l’argentino torna di nuovo in una spirale di errori, permettendo a Musetti di giostrare il gioco a suo piacimento. Il risultato è presto detto, break immediato per l’azzurro che va sul 2-0. La partita però non è per nulla terminata, perché l’azzurro vive un gioco complicato e si ritrova di nuovo a dover combattere sul 3-3. Lorenzo però si carica, forse anche troppo, e con cattiveria si riprende immediatamente il maltolto.

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Poi però in quello che poteva essere il gioco di chiusura, combina un mezzo harakiri: quando arriva a match point, decide poco saggiamente di servire da sotto, trovando il suo avversario preparato e trovandosi a lottare. Forse un modo per stigmatizzare la tensione di essere a tanto così dalla prima finale nel circuito maggiore, ma in un momento in cui la prima non partiva e gli errori si moltiplicavano non era forse la cosa più saggia da fare. Si arriva comunque al tie-break, Cerundolo si garantisce un piccolo vantaggio con una gran risposta però gettato via da un doppio fallo; si aggiunge poi un errore gigantesco di valutazione dell’argentino, che valuta fuori un colpo di Musetti che finisce sul nastro. Da lì risale Lorenzo, che ora vede la linea del traguardo: errore provocato, passante di rovescio e prima esterna per la prima finale in carriera.

L’azzurro vince 11 punti in più dell’avversario, 81 a 70, ed è bravo nel salvare quattro delle sette palle break che ha dovuto affrontare; bravissimo soprattutto in risposta, con cui vince il 46% dei colpi (31/67). Con questo risultato Lorenzo sale virtualmente al numero 40 delle classifiche mondiali, suo best ranking.

Foto: LaPresse

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