Calcio
Calcio femminile, Europei 2022: l’Inghilterra sfida la Svezia per la Finale, Francia e Germania si giocano l’altro pass
Si è prossimi ai titoli di coda di questi Europei 2022 di calcio femminile. Quattro le compagini rimaste per un sogno, chiamato titolo continentale. Inghilterra, Svezia, Germania e Francia le squadre che hanno saputo imporsi e guadagnarsi questa chance. Si prospettano confronti aperti a qualunque risultato in cui saranno gli episodi a determinare il risultato più del solito.
Domani, 26 luglio (ore 21.00), le padrone di casa affronteranno la Svezia in un match nel quale tecnica e forza fisica saranno le caratteristiche essenziali. Se si guarda ai numeri le inglesi godono dei favori del pronostico: nella fase a gironi 14 gol fatti e nessuno subito, con il roboante 8-0 alla Norvegia a impressionare. Tuttavia, la vittoria di misura contro la Spagna (2-1) può aprire a scenari diversi.
La selezione allenata da Sarina Wiegman potrà contare sul terminale più prolifico della rassegna, ovvero Bethany Mead (cinque gol), oltre che su un’idea di gioco molto chiara. Wiegman predilige il 4-3-3, anche se nelle partite importanti ha schierato un più cauto 4-2-3-1, per esaltare le qualità tecniche e in velocità delle sue giocatrici e fare la differenza. Si vuol dare la caccia all’atto conclusivo su questa basi. Dal canto loro le svedesi vorranno far valere le loro conoscenza, abbinata alla prestanza atletica. Fridolina Rolfö e Sofia Jakobsson sono calciatrici che sul fronte offensivo sanno farsi largo, creando gioco per le compagne come Stina Blackstenius e Kosovare Asllani.
Calcio femminile, Europei 2022: Svezia-Belgio 1-0, Linda Sembrant in Zona Cesarini è decisiva
Ancor più interessante sarà il confronto del 27 luglio (ore 21.00) tra le francesi e le tedesche. La formazione di Corinne Diacre ha spezzato la “maledizione dei quarti” grazie alla vittoria meritata, seppur ai supplementari, contro l’Olanda, detentrice del titolo 2017. Una selezione di alto livello tecnico, con calciatrici come Kadidiatou Diani (del Paris), Viviane Asseyi (del Bayern) e Delphine Cascarino (del Lyon) capaci di dettare i tempi di gioco e soprattutto inventare calcio.
Indubbiamente, l’assenza Marie-Antoinette Katoto, gravemente infortunata nel corso della competizione, si farà sentire, ma Diacre può contare su alternative importanti. A Wendie Renard spetterà il compito di guidare le transalpine al successo. Ci sarà però da affrontare la squadra che vanta 8 vittorie assolute e sta riuscendo a rilanciarsi con un gruppo di tante calciatrici interessanti in cui Lea Schüller è tra le osservate speciali. Nel gruppo della “vecchia guardia”, Alexandra Popp, forte delle quattro realizzazioni in questo torneo, ha voglia di aggiornare il proprio score.
Foto: LaPresse