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F1, George Russell alla prima pole in carriera: travolge Hamilton e rompe il digiuno Mercedes

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Che George Russell fosse un talento cristallino lo si sapeva già ampiamente, ma quanto messo in mostra nel corso delle qualifiche del Gran Premio di Ungheria, tredicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022, ha davvero lasciato tutti a bocca aperta. Sul tracciato dell’Hungaroring il pilota nativo di King’s Lynn ha saputo centrare la pole position, la prima della sua carriera, e lo ha fatto in maniera letteralmente sensazionale, per mezzo di un giro che ha rasentato la perfezione.

Alla presenza numero 73 della sua giovanissima carriera, il classe 1998 ha apposto la prima tacca nella casella delle partenze al palo della sua avventura in Formula Uno e ha messo la parola “fine” al digiuno della Mercedes al sabato, che durava da ben 13 gare. Nelle sue 73, però, aveva già fatto vedere moltissimo. Anche con una Williams largamente insufficiente, infatti, il pilota britannico era stato in grado di cogliere numerose Q3 (e visti i miseri risultati dei compagni di scuderia erano davvero risultati eclatanti) con il fiore all’occhiello della seconda posizione in qualifica sotto il diluvio di Spa 2021.

Quella non-gara di due sole tornate consegnò a George Russell un secondo posto preziosissimo, certo, ma andò in un certo modo ad indennizzarlo dopo la clamorosa beffa di Sakhir 2020. Chi non si ricorda quella gara? La sua grande occasione. Lewis Hamilton, appiedato dal Covid-19, aveva lasciato al suo giovane connazionale la sua W11 e il palcoscenico. Il tracciato del Bahrein aveva messo in mostra il suo talento purissimo e solo una foratura finale (con annessi problemi ai box del team di Brackley) gli avevano negato il primo successo in carriera.

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Sembra passata un’era geologica da quel giorno, ma George Russell ha dimostrato che tutto quello che si diceva su di lui non fossero certo esagerazioni. Il suo arrivo in Mercedes al fianco di un 7 volte campione del mondo poteva rappresentare una sorta di macigno per un pilota che venerava il “Re Nero” sin da bambino. Invece, gara dopo gara, ha dimostrato di non temere affatto il confronto diretto con una leggenda della Formula Uno e, anzi, spesso lo ha messo in riga a suon di prestazioni. 

La pole position di oggi, al confronto del settimo posto di Lewis Hamilton, è davvero una gemma. Ora non rimarrà che completare l’opera domani. Il compito non è certo semplice e la pressione sarà indicibile, ma l’inglese ha dimostrato di non farsi certo problemi di questo tipo. Dopo la prima pole position arriverà anche il primo successo in un colpo solo?

Foto: LPS Antonin Vincent

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